Horner lascia la Red Bull dopo il GP di Imola: la clamorosa indiscrezione scuote il paddock della F1

È un terremoto quello che si starebbe abbattendo sul team Red Bull, alla vigilia del Gran Premio di Imola. A lanciare l'indiscrezione è il quotidiano austriaco OE24, notoriamente vicino al super-consulente Helmut Marko e al team principal Mercedes Toto Wolff: Christian Horner potrebbe lasciare la Red Bull subito dopo il primo weekend italiano del Mondiale di Formula 1 2025.
Una notizia che, se confermata, rappresenterebbe un colpo durissimo per la stabilità del team che ha dominato le ultime stagioni di Formula 1 con il quattro volte campione del mondo Max Verstappen. Le frizioni tra Horner e la parte austriaca del team, guidata da Marko, non sono nuove: il rapporto si è incrinato nel 2024, quando una dipendente accusò Horner di comportamento inappropriato. Pur essendo stato scagionato dall'indagine interna, la sua posizione è rimasta fortemente discussa.

Tensione crescente nel team
Il 2025 non ha aiutato a raffreddare le polemiche: l'avvio di stagione della Red Bull è stato tutt'altro che brillante, con una RB21 in calo di prestazioni e un Max Verstappen apertamente critico. A gettare benzina sul fuoco è stato anche Helmut Marko, che non ha mai fatto mistero del proprio malcontento per la gestione tecnica del team.
"La macchina non è abbastanza competitiva", avrebbe detto internamente il quattro volte campione del mondo secondo fonti vicine al box Red Bull.

Nonostante tutto, Horner può ancora contare sul sostegno del patron thailandese Chaleo Yoovidhya, proprietario del 51% della Red Bull che, dopo la morte di Dietrich Mateschitz, ha iniziato ad interessarsi anche alle questioni che interessano la parte sportiva del gruppo (di cui prima si occupava esclusivamente il socio austriaco). Ma secondo la stampa austriaca, le pressioni legate al calo degli utili e alle prestazioni altalenanti potrebbero spingere il management a un cambio immediato.
Dimissioni o licenziamento: il futuro è appeso a un filo
Per i media locali non è ancora chiaro come dovrebbe avvenire questa clamorosa separazione, cioè se Horner darà le dimissioni o se invece verrà sollevato dall'incarico dopo sette gare stagionali. Quel che è certo, sempre per la stampa austriaca, è che a Milton Keynes si starebbe già ragionando sui nomi per il possibile dopo-Horner.

Tra i candidati, spuntano figure note ma improbabili: Oliver Oakes, ex Alpine (costretto a lasciare dopo l'arresto del fratello), e Franz Tost, ex AlphaTauri. Due opzioni che, almeno per ora, non sembrano realistiche, ma che segnalano quanto sia concreta l'ipotesi di un ribaltone ai vertici del team.
La sensazione nel paddock è che il GP di Imola sarà decisivo. Se l'addio dovesse arrivare davvero, si chiuderebbe un'era lunga 19 anni, cominciata nel 2005 e culminata in otto titoli piloti e sei titoli costruttori. Un pezzo di storia della F1 potrebbe dunque finire nella quiete apparente delle colline emiliane.