Horner evita la causa per la denuncia dell’ex dipendente Red Bull: le pagherà una cifra milionaria

Christian Horner adesso è pienamente libero di abbracciare la prossima avventura professionale. Dopo aver risolto il contratto con la Red Bull, l'ex Team Principal (il cui licenziamento è stato ufficializzato con 2 mesi di ritardo) adesso ha anche raggiunto un accordo transattivo di alcuni milioni di euro (anche le la cifra ufficiale non è nota) con la ex dipendente che lo aveva denunciato per comportamenti inappropriati. Non ci sarà alcun seguito legale: il ricorso presentato al Tribunale del lavoro britannico dalla donna che aveva fatto scoppiare lo scandalo è stato ritirato e l'intesa raggiunta tra le parti ha di fatto messo la parola fine alla vicenda finita in archivio. Un esito che fa comodo a tutti: alla Red Bull che avrebbe dovuto fare i conti in qualche modo con la mozione della ex dipendente; a Horner, trascinato in aula con tutti i rischi annessi; alla stessa ex dipendente che avrebbe dovuto affrontare spese legali ingenti oltre a eventuali intoppi professionali.
La denuncia nel 2024 per "comportamento inappropriato"
Horner s'è ritrovato catapultato sotto i riflettori per ragioni extra-sportive a febbraio 2024. La versione raccontata dalla donna, all'epoca dipendente della Red Bull, sollevò un polverone intorno a uno degli esponenti di spicco della Formula 1. Indagini interne dimostrarono che era estraneo ai fatti contestati: per ben due volte l'esito dell'inchiesta portò allo stesso risultato. In seguito la persona che lo citò è stata prima sospesa e poi licenziata. Fu solo il primo atto di un repulisti che ha portato anche all'allontamento (ma con tempi e ricadute economiche differenti) dell'ex Team Principal, la cui immagine aveva subito un brutto colpo sia per le informazioni trapelate sia per il battage mediatico che investì anche la sua vita privata (nella foto sotto è con la moglie Geri Halliwell).

L'accordo economico milionario evita strascichi legali
La donna, però, non si arrese e fece un esposto al Tribunale del lavoro inglese reclamando giustizia per il trattamento che aveva ricevuto. All'inizio del prossimo anno ci sarebbe stata anche la prima udienza del caso ma – secondo l'indiscrezione rilanciata da De Telegraaph – il procedimento non vedrà mai la luce in virtù delle scritture intercorse tra le parti che compongono la questione evitando scomodi quanto imbarazzanti passaggi in aula. Facile comprendere quali sarebbero state le conseguenze in sede dibattimentale: conversazioni, contatti, mail, messaggi e quant'altro c'era stato tra Horner e la ex dipendente sarebbe divenuti pubblici perché agli atti e avrebbero scatenato la curiosità dei media. Ci sarebbe stato ancora una volta tanto, troppo rumore, evitato grazie al compromesso milionario trovato per evitare riflessi ulteriori.

Horner adesso è libero di tornare in Formula 1 dal 2026
Se lo vorrà, se troverà un'avventura stimolante, Horner potrà tornare in Formula 1 dalla prossima stagione (nel 2026) avendo ormai chiuso i conti col passato recente e con in tasca una somma (85 milioni di euro) derivatagli dalla buonuscita ottenuta dalla Red Bull. Dove? È tutto da vedere, considerato che la sua esperienza potrebbe far comodo a molte squadre del Circus. Aston Martin e Alpine i nomi emersi negli ultimi giorni.