Follia nella Nascar, Gase perde la testa: scaglia un paraurti contro un avversario in pista
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Episodio folle quello andato in scena al Richmond Raceway durante la gara ToyotaCare 250 della NASCAR Xfinity Series. Un incidente avvenuto nel corso del 174° giro dell'ovale ha infatti fatto esplodere la rabbia del pilota Joey Gase che, dopo essere finito a muro con la sua Chevrolet Camaro, si è reso protagonista di un gesto pericolossimo e riprovevole. Acciecato dalla rabbia e dalla voglia di vendicarsi contro colui che riteneva essere il responsabile dello scontro che ha messo anticipatamente fine alla sua corsa e distrutto la sua vettura, difatti il 31enne dell'Iowa che è anche il proprietario del team per cui corre (il Joey Gase Motorsport), ha dato sfogo alla sua follia.
Sceso dall'auto infatti ha staccato il paraurti posteriore della sua macchina e si è messo nel bel mezzo della pista per attendere il nuovo passaggio di Dawson Cram, il pilota che, a suo dire, lo avrebbe intenzionalmente finire contro il muro nel giro precedente. E, nel momento in cui la Chevrolet numero #4 del rivale è passata nuovamente nel punto dell'incidente, Joey Gase le ha scagliato contro con violenza il pezzo di carrozzeria che ha colpito prima il cofano anteriore per poi sorvolare la vettura e terminare la sua corsa dall'altro lato della pista.
Una vera e propria follia che però, per fortuna, non ha avuto alcuna conseguenza per il pilota avversario che, spavento provato nel momento in cui si è visto arrivare contro il paraurti lanciato da Gase a parte, è riuscito a proseguire la gara arrivando al traguardo in venticinquesima posizione. Una follia che però, quasi certamente, avrà delle conseguenze sportive per l'autore dell'insano gesto. Se è vero infatti che la NASCAR non ha penalizzato immediatamente Gase, né i commissari lo hanno convocato nel post-gara, è altrettanto vero che successivamente che gli organizzatori del campionato hanno fatto sapere di aver avviato un'indagine nei confronti del pilota classe 1993 e di quel pericolossimo gesto compiuto nel bel mezzo della gara che ha messo a repentaglio la sicurezza di Cram e di tutti gli altri piloti ancora in corsa.