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Fabio Quartararo è il campione del mondo della MotoGP 2021 a Misano nel segno di Valentino Rossi

Fabio Quartararo ha festeggiato a Misano il primo titolo MotoGP della sua carriera, decisiva la caduta di Bagnaia nel finale della gara. Nel giorno dell’ultima gara in Italia di Valentino Rossi, suo idolo sin da bambino e suo predecessore in sella alla Yamaha, il francese è diventato uno dei pochi piloti a vincere per la prima volta la classe regina senza aver mai conquistato nemmeno una corona in Moto2 o Moto3. El Diablo ha battuto la resistenza del suo unico rivale Bagnaia e ha fatto il definitivo salto di qualità conquistando il titolo iridato dopo una stagione dominata dall’inizio alla fine.
A cura di Andrea Lucia
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Che strano il destino, se da bambino il tuo idolo si chiamava Valentino Rossi e riesci a conquistare il primo titolo MotoGP della tua carriera proprio a Misano nel giorno dell'ultima gara in Italia del pilota azzurro. Il nuovo campione del mondo della classe regina si chiama Fabio Quartararo, parla francese e ha 22 anni. Ha approfittato della caduta di Pecco Bagnaia alla Curva 15 nella parte finale della gara, quando l'italiano della Ducati sembrava in controllo del duello con Marquez e con la vittoria in tasca. È cambiato tutto in un attimo, in un battito di ciglia e un errore. Il transalpino finisce ai piedi del podio (quarto, beffato da Bastianini quasi sul traguardo) ma forte dei 68 punti di vantaggio quando al termine della stagione mancano solo due tappe (Portimao e Valencia). Il successo va a Marquez che aveva dato vita al duello con Bagnaia.

Malgrado la giovane età, il ragazzo di Nizza, dove è nato il 20 aprile 1999, ha dimostrato determinazione e maturità, arrivando fino al primo posto della classifica grazie ad un andamento costante nel corso della stagione. L'ampio margine sul suo unico inseguitore Pecco Bagnaia e il successo ottenuto con due gare d'anticipo dimostrano un dominio quasi mai in discussione.

Campione in MotoGP a 22 anni sulle orme di Valentino Rossi

Il francese era arrivato al massimo al 5° posto e non si è mai distinto per una grande continuità ma ha da sempre bruciato le tappe. Tanto da trionfare in un campionato spagnolo di velocità a soli 14 anni e consacrarsi come il più giovane pilota a conquistare una pole in MotoGP a 20 anni e 14 giorni. Era il 2019 e si correva a Jerez de la Frontera. Proprio in quella stagione con il team Petronas Yamaha arriva il salto di qualità tanto atteso che gli vale il riconoscimento come miglior esordiente. Un talento così puro è riuscito a superare le difficoltà della stagione 2020, conclusa all'8° posto, e prendersi la sua rivincita ereditando la sella di una leggenda come Valentino Rossi in Yamaha. All'inizio di questa stagione il pilota italiano si è trasferito nel team satellite della casa giapponese lasciando così libero un posto che si è rivelato essere d'oro.

Da Losail a Misano: il percorso verso il titolo MotoGP 2021 di Quartararo

In sella alla Yamaha, Quartararo è salito sul podio ben dieci volte in questa stagione ed è sempre arrivato tra i primi 8 in ogni gara, con l'unica eccezione del GP di Spagna a Jerez de la Frontera a maggio scorso. Il suo score prima del Gp di Misano parlava di 5 successi, 2 secondi e 3 terzi posti oltre a 5 pole. El Diablo, come viene soprannominato, non poteva perdere lo scettro di campione del mondo proprio nel rush finale. È diventato così uno dei pochi piloti a vincere per la prima volta la classe regina senza aver mai conquistato nemmeno una corona in Moto2 o Moto3, il primo pilota europeo a riuscirci dopo Franco Uncini nel 1982. Infatti gli ultimi tre a vincere un Campionato del Mondo MotoGP, Joan Mir, Marc Marquez e Jorge Lorenzo, avevano tutti vinto almeno un titolo prima di trionfare nella categoria dei pesi massimi.

Tra le fotografie della stagione non possono mancare i primi due trionfi ottenuti nel mese di aprile, a Doha prima e a Portimao poi. Il gradino più alto del podio ottenuto all'alba dell'estate al Mugello non lascia più spazio a dubbi: è lui il favorito numero uno per la vittoria finale. Per non parlare di Assen, quando compie una rimonta incredibile e festeggia a fine gara improvvisando una partita di golf riuscendo a colpire la pallina e mettendo a segno idealmente una buca pesantissima nella sfida con gli avversari. A Misano, davanti al popolo del suo idolo Valentino Rossi, il colpo finale che gli ha fatto coronare il sogno di una vita: issarsi sul tetto del mondo nella MotoGP.

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