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Elkann se la prende coi piloti della Ferrari dopo il GP in Brasile: li incenerisce con una frase

Il presidente della Ferrari esprime così la delusione per come sono andare le cose nell’ultimo Gran Premio a Interlagos: “Si concentrino a guidare e a parlare meno. Abbiamo ancora qualche gara e non è impossibile arrivare al secondo posto”.
A cura di Maurizio De Santis
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I piloti della Ferrari parlino di meno e stiano più attenti alle loro prestazioni perché, nonostante quanto accaduto nel Gran Premio del Brasile (fuori per incidenti Lewis Hamilton e Charles Leclerc), raggiungere il secondo posto nel Mondiale Costruttori. È il concetto molto forte espresso dal presidente John Elkann che, all'indomani della grande amarezza a Interlagos (l'ennesima), è intervenuto direttamente a censurare il comportamento dei piloti. "Devono concentrarsi sulla guida e parlare meno, perché abbiamo ancora gare importanti davanti a noi e non è impossibile ottenere il secondo posto" è la frase che dà un indirizzo chiaro alle sue esternazioni. Finora non aveva mai espresso giudizi sulla stagione della Scuderia di Maranello, ha rotto il silenzio puntando l'indice contro la coppia di conducenti ed elogiando il lavoro svolto dal Team Principal, Vasseur, oltre agli ingegneri e ai meccanici.

Con quel "il resto non è stato all'altezza" ha tracciato una linea precisa di confine quanto alle riflessioni che si possono fare (anche) dopo la tappa sudamericana. Ecco perché quanto detto a margine della presentazione dell'accordo tra Stellantis e la Fondazione Milano Cortina 2026: fa molto rumore quel confronto tra il successo della Ferrari nel mondiale Endurance e come vanno le cose nel Circus della F1.

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Il Brasile è stata una grande delusione – le parole di Elkann -. Se si guarda al campionato di F1, si può dire che da una parte ci sono i meccanici che stanno facendo il loro lavoro grazie alle loro prestazioni e a tutto ciò che è stato fatto durante i pit stop. Se si guardano i nostri ingegneri, non c'è dubbio che la macchina sia migliorata. E oggi abbiamo in Vasseur un team principal che è stato confermato ed è dedicato a fare in modo che la Ferrari possa performare al massimo

L'analisi sul week-end disastroso è tutta racchiusa in queste affermazioni che non lasciano margini differenti d'interpretazione. Il termine "incubo" usato dal campione inglese e certe considerazioni/reazioni del monegasco non è piaciuto affatto.

Si concentrino a guidare e a parlare meno. Abbiamo ancora qualche gara e non è impossibile arrivare al secondo posto.

L'ultima stoccata, nemmeno tanto velata, è tra le pieghe delle dichiarazioni con le quali Elkann ha manifestato soddisfazione per il risultato del Cavallino nel settore Endurance.

Siamo felici come Ferrari della grande vittoria nel mondiale Endurance, che viene da un anno difficile e ottenuta perché si è lavorato in maniera coesa. È stata un'emozione straordinaria vincere sia come costruttori che piloti. È una bellissima dimostrazione del fatto che, quando tutti sono insieme, si possono ottenere grandi cose.

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