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Due uomini si intrufolano nella sede di Alpine F1 ma non toccano niente: sorge subito un sospetto

Nella notte di lunedì 10 novembre, nella sede francese dell’Alpine si è registrato un furto con scasso. Però documenti, oggetti e attrezzature non sono state portate via dagli uffici messi a soqquadro. Così si sospetta che il motivo dell’effrazione sia stato un altro: spionaggio industriale.
A cura di Alessio Pediglieri
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Forse un semplice tentativo di furto con scasso, oppure no: lunedì 10 novembre, presso la sede del Team di Formula 1, Alpine, a Viry-Chatillon in Francia, due individui hanno fatto irruzione rompendo una finestra ed entrando negli uffici della dirigenza. Dalle prime indagini, ancora in corso, nulla sembra sia stato sottratto e così il dubbio che è subito sorto di fronte all'insolita situazione dietro alla quale si potrebbe celare anche il sospetto di spionaggio industriale.

L'irruzione nella sede francese dell'Alpine: uffici a soqquadro

Secondo una fonte della polizia di Vry-Chatillon lunedì sera, intorno alle 22:00, due uomini avrebbero fatto irruzione nella sede dell'Alpine rompendo una finestra dell'atrio e una volta all'interno dell'edificio si sarebbero diretti direttamente al piano superiore, forzando diverse porte interne, arrivando dove si trovano gli uffici della dirigenza del team, mettendoli a soqquadro. Da dove, però, stando alle prime indagini non sarebbe stato sottratto alcunché.

L'ipotesi di furto accantonata: "Non è stato rubato nulla"

"Non è stato rubato nulla" avrebbero confermato gli investigatori forensi della Divisione Criminalità Territoriale (DCT) che hanno preso subito in mano la situazione: apparentemente non è stato toccato nulla, non sono stati rubati oggetti, documenti o attrezzature. "Non c'erano dipendenti presenti in quel momento e non c'è stato alcun furto", avrebbero anche confermato fonti vicine al team di F1. Intanto l'indagine è ancora in corso in mano agli agenti DCT che avrebbero di fatto escluso l'ipotesi del furto.

La seconda ipotesi: la pista dello spionaggio industriale

Difficile anche però pensare alla seconda ipotesi, ovvero quella legata allo spionaggio industriale. Lo stabile Alpine di Viry-Chatillon non è infatti la sede principale del team che si trova a Enstone, nel Regno Unito, bensì quello dove costruiscono i motori, che però prossimamente non produrranno più. Dal 2026 l'Alpine utilizzerà le power unit di Mercedes in Formula 1, in seguito a un accordo ufficiale che prevede anche la fornitura della scatola del cambio. Dunque, anche su quel fronte diventa estremamente difficile pensare che si sarebbero potuto trovare all'interno dell'edificio documenti importanti da poter sottrarre.

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