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Chi è Pedro Acosta: l’astro nascente del Motomondiale 2021 che ha fatto meglio di Marquez e Rossi

Il sedicenne Pedro Acosta è la nuova stella del Motomondiale 2021: al debutto in Moto3 ha conquistato subito un secondo posto seguite poi da due incredibili vittorie. Nessuno dei grandi del motociclismo del nuovo millennio aveva cominciato così bene la propria avventura nel campionato iridato: ecco il confronto tra il giovanissimo pilota spagnolo del team KTM con i plurititolati in MotoGP Valentino Rossi, Marc Marquez, Jorge Lorenzo e Casey Stoner.
A cura di Michele Mazzeo
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Dopo le prime tre gare della stagione 2021 il Motomondiale ha già trovato il suo astro nascente. Lo spagnolo ancora 16enne Pedro Acosta, appena sbarcato in Moto3, nelle sue prime tre corse iridate ha infatti dimostrato il proprio talento cristallino sorprendendo tutti con uno straordinario secondo posto al debutto assoluto nel GP del Qatar e poi con le due incredibili vittorie ottenute sia nel GP di Doha (partendo addirittura dalla pit-lane) e sia nell'ultimo GP del Portogallo di Portimao dove nell'ultimo giro ha chiuso il gap con l'italiano Denis Foggia e lo ha bruciato prima del traguardo bissando così il successo in Qatar.

Chi è Pedro Acosta: dal dominio in Rookies Cup all'incredibile debutto in Moto3

Pedro Acosta Sánchez dopo appena 3 GP disputati nel Motomondiale è riuscito dunque a prendersi la scena e far puntare i riflettori su di sé con gli addetti ai lavori che già lo seguono con molto interesse per il futuro. Dopo aver stravinto la Red Bull MotoGP Rookies Cup del 2020 grazie ad una impressionante serie di 6 vittorie nelle prime 6 gare, infatti, il classe 2004 (compirà 17 anni il prossimo 25 maggio) è apparso immediatamente a suo agio nella Moto3 dove ha cominciato il suo percorso con tre incredibili prestazioni e tre straordinari risultati che rappresentano quasi un unicum nella storia dei rookie del Motomondiale.

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Il debutto di Acosta a confronto con quello di Rossi, Marquez, Lorenzo e Stoner

Nessuno dei grandi dominatori della MotoGP del nuovo millennio infatti aveva avuto lo stesso impatto di Pedro Acosta con il Motomondiale: il nove volte iridato Valentino Rossi al suo primo anno nell'allora classe 125cc ci ha messo 10 gare per trovare il suo primo podio e 11 per centrare la sua prima vittoria; l'otto volte campione del mondo Marc Marquez è salito sul podio dopo 7 gare nel Motomondiale trovando poi il primo successo solo al 36° gettone nella classe di minor cilindrata; il pentairidato Jorge Lorenzo invece ci ha messo addirittura 26 GP prima di salire sul podio e conquistare il primo sigillo nel Mondiale; al due volte campione del mondo Casey Stoner invece sono servite 27 gare per primo podio e 32 per la prima vittoria. Il ragazzino di Mazarrón invece ci ha messo soltanto un GP per andare a podio e due per centrare il primo successo, quello del GP di Doha che lo ha fatto diventare anche l'unico pilota nella storia della Moto3 a riuscire a vincere una gara partendo dalla pit-lane.

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Il primo successo nel Motomondiale a soli 16 anni e 314 giorni partendo dalla pit-lane

Ma c'è anche un altro punto sul quale Pedro Acosta ha impressionato rispetto a quanto fatto dalle leggende della MotoGP del XXI secolo. Rossi, Marquez, e Stoner hanno infatti conquistato la prima vittoria nel Motomondiale, mentre il giovane talento del KTM team Ajo di Moto3 lo ha fatto a 16 anni e 314 giorni (11° nella classifica all-time segnalata dal fornitore ufficiali di impianti frenanti Brembo). Soltanto Jorge Lorenzo tra coloro che hanno poi vinto almeno un titolo iridato in MotoGP è stato più precoce nel cogliere un successo nel Mondiale (al momento del primo trionfo il maiorchino aveva 16 anni e 139 giorni), ma nessuno, neanche Lorenzo, ha cominciato con questo ruolino di marcia la sua avventura nel Motomondiale. Adesso non ci rimane che attendere per vedere quanto Acosta saprà ancora stupirci.

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