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Carlos Sainz non nasconde la sua tristezza per l’addio alla Ferrari: “Sono giù, non volevo andare via”

Il pilota spagnolo, da Jerez dove ha corso la MotoGP, ha espresso il suo dispiacere e il suo rammarico per l’addio alla Ferrari che sarà ratificato a fine stagione.
A cura di Alessio Morra
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Carlos Sainz non solo sa da mesi che questa sarà l'ultima sua stagione alla Ferrari, non solo sa che con ogni probabilità la Scuderia di Maranello lotterà per vincere il titolo Mondiale, ma rischia anche, ahi lui e clamorosamente, di rimanere con il cerino in mano. Il suo presente è tutto sommato roseo, può lottare per piazzamenti importanti, magari già a Miami, ma il suo futuro è plumbeo. Le porte della Formula 1 non si chiuderanno per lo spagnolo, ma dal 2025 potrebbe dover lottare per posizioni di metà classifica, e il suo stato d'animo è davvero malinconico.

Sainz sostituito da Hamilton alla Ferrari dal 2025

Sainz negli anni è cresciuto sempre più, ha dimostrato di essere un pilota di altissimo livello ed è stato l'unico a battere la Red Bull negli ultimi due anni – vincendo a Singapore lo scorso settembre e in Australia il 24 marzo. Ma la Ferrari ha deciso di sacrificarlo per Lewis Hamilton, che dal 2025 farà coppia con il confermatissimo Charles Leclerc. Sainz, che nell'ultimo weekend ha duellato senza remore con Leclerc, è un uomo posato, un ragazzo tranquillo, che raramente si lascia andare.

Ma a Jerez de la Frontera, per una volta, ha trasgredito alle sue regole dicendo: "La vita è come vivere le montagne russe? Sicuramente sono su in un momento così dal punto di vista sportivo, perché sto andando bene, ma sono un po' giù perché volevo restare alla Ferrari".

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Dove correrà Sainz nel 2025: ha una sola vera offerta

Più chiaro di così non poteva essere il figlio d'arte che, ai microfoni di Sky Sport, ha risposto anche a una domanda sul suo futuro, che è piuttosto nebuloso. L'Audi è pronta a offrirgli un contratto, ma se dirà sì nel 2025 vivrà, in tandem con Hulkenberg, una stagione faticosa con la Sauber. La Mercedes è probabilmente il suo obiettivo, la Red Bull un sogno forse irrealizzabile, perché Perez può restare. Sullo sfondo resta solo l'Alpine, che però va malissimo quest'anno: "Devo vedere tutte le offerte, nella mia testa non ho ancora deciso dove andare".

Infine due battute anche sulle moto, che ha già provato in passato e che vede solo da spettatore: "Tutte le moto sono davvero bellissime, mi sto divertendo tanto a vedere come girano. Mi piacerebbe guidarne una, ne ho guidato una tra Moto2 e MotoGP".

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