Carlos Sainz fatalista: “Ora ho capito tutto. Il primo podio con la Williams doveva arrivare qui”

Raramente in Formula 1 c'è così tanta gioia per il risultato di un pilota. Kimi Antonelli disse cheil circus è come una vasca piena di squali, una frase che rende bene l'idea. Invece il terzo posto a Baku di Carlos Sainz è stato salutato con grande entusiasmo da più parti. Lo spagnolo con la Williams in due giorni è riuscito a riscattare un'intera deludentissima annata, nella quale la dea bendata ci aveva messo lo zampino. Dopo la gara Sainz ha usato parole precise, quasi filosofo l'ex pilota della Ferrari che ha riportato la Williams sul podio per davvero dopo otto anni.
"Questo podio è meglio anche del primo in F1"
Le prime parole che ha detto, una volta sceso dalla sua vettura, spiegano bene il suo stato d'animo: "Non riesco a descrivere quanto io sia felice in questo momento, così come le sensazioni. È meglio anche del mio primo podio". Come dargli torto. Un'annata durissima. Non era facile adattarsi in una nuova realtà. Un passo indietro dalla Ferrari alla Williams, dove Albon spadroneggia.
"Sono molto orgoglioso di tutti alla Williams"
Tanti punti per il tailandese, tanta sfortunata per Sainz che improvvisamente ha trovato tutto. Secondo nelle Qualifiche, con una pole sognata, ma comunque una prima fila e poi terzo posto in gara. Podio da sogno: "Abbiamo lottato duramente tutto l’anno e oggi abbiamo dimostrato che, quando abbiamo la velocità e tutte le cose vanno per il verso giusto, possiamo fare delle cose fantastiche. Oggi non abbiamo fatto errori, abbiamo eseguito tutto perfettamente e siamo riusciti a battere vetture che ieri non mi aspettavo di poter battere. Sono molto orgoglioso di tutti alla Williams, abbiamo spinto durante una stagione complessa, abbiamo dimostrato a tutti il grande salto in avanti fatto rispetto alla scorsa stagione. Siamo sulla giusta direzione".
Sainz fa il filosofo dopo il podio del GP Azerbaigian
Infine, parlando prima di salire sul podio ha ricordato le difficoltà della stagione che gli hanno dato un grande insegnamento: "Purtroppo ho avuto tanta sfortuna quest’anno, tanti incidenti, non riuscendo a convertire il passo in risultati, ma ora ho capito perché, il primo podio doveva arrivare così. È la vita, alle volte ti fa passare brutti momenti per regalartene altro così belli. Non me lo aspettavo. Bisogna continuare a crederci, in te stesso e nel team, perché prima o poi i risultati arriveranno”.
"La mia prima Smooth Operation per la Williams"
Mentre subito dopo aver tagliato il traguardo, in un team radio, ha ricordato il suo motto, ‘Smooth Operator', canzone anni '80 di Sade: "Vamos! Questo è il mio miglior podio in tutta la carriera, non potete immaginare che sapore abbia questo risultato. Grazie di cuore. È la mia prima ‘smooth operation' con la Williams! La prima, ma non l'ultima". Ora la fiducia per il futuro è elevatissima, la classifica Mondiale Piloti inizia a essere accettabile. Il decimo posto di Hulkenberg adesso dista solo 6 punti.