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Bearman non riesce a trattenere le lacrime nell’intervista TV in Messico: è sopraffatto dalle emozioni

Oliver Bearman non riesce a trattenere le lacrime dopo il 4° posto al GP del Messico. Nell’intervista TV, il pilota Haas si emoziona vedendo la fidanzata e il padre in lacrime per la sua impresa.
A cura di Michele Mazzeo
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Un'emozione sincera, di quelle che ricordano perché la Formula 1 è anche un racconto umano. Oliver Bearman, dopo il suo incredibile quarto posto nella gara del Gran Premio del Messico, si è lasciato andare alle lacrime davanti alle telecamere.

Durante l'intervista con l'emittente olandese Viaplay, il giovane britannico della Haas si è interrotto improvvisamente: davanti a lui c'erano la fidanzata Alicia Torriani e suo padre, entrambi visibilmente commossi.

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Il pianto di Bearman dopo il GP del Messico

La scena ha catturato l'attenzione delle telecamere e del pubblico, trasformandosi in uno dei momenti più toccanti del weekend. Bearman, con la voce rotta, è riuscito a dire solo: "È davvero speciale. Non c'era bisogno che me lo mostraste, ora sono emozionato!".

Poche parole che hanno raccontato tutto: la tensione, la fatica e la felicità per un risultato che vale come una vittoria.

Una gara perfetta e un traguardo storico per la Haas

Il quarto posto conquistato a Città del Messico rappresenta il miglior risultato della Haas in Formula 1. Partito nono, Bearman ha costruito la sua gara con intelligenza, approfittando dei duelli tra Hamilton e Verstappen per portarsi in terza posizione nelle prime fasi. Poi, con un ritmo costante e una gestione impeccabile degli pneumatici, ha difeso la posizione fino all'ultimo pit-stop, cedendo solo alla Red Bull dell'olandese.

Nel dopogara, ripresosi dalle emozioni che lo avevano inizialmente travolto, il britannico ha commentato con lucidità la sua prova: "Sì, quarto. È stato davvero bello. È il miglior risultato congiunto della Haas. Abbiamo lavorato duramente e vedere entrambe le vetture a punti è una sensazione speciale". Un risultato che gli è valso il titolo di "Pilota del Giorno" e l'elogio unanime di appassionati e addetti ai lavori.

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Lacrime e consapevolezza: il passo da grande di Bearman

Per il pilota cresciuto nella Ferrari Driver Academy, vent'anni appena compiuti, quella di Città del Messico è stata la gara della consacrazione. Dopo un avvio di stagione difficile, il britannico ha ritrovato fiducia e continuità proprio quando serviva di più. La commozione vista davanti alle telecamere non è stata solo il riflesso dell'adrenalina, ma anche il segno di quanto questo risultato pesi per la sua crescita sportiva e personale.

Quando la regia gli ha mostrato l'immagine della fidanzata in lacrime, Ollie ha sorriso, poi ha abbassato lo sguardo. In quell'istante, il giovane talento della Haas non era più il pilota che aveva appena battagliato con Verstappen: era semplicemente un ragazzo che realizzava di avercela fatta.

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Un podio sfiorato, ma una vittoria emotiva

Il podio è sfuggito per una manciata di giri e una strategia conservativa, ma Bearman ha chiuso il weekend con 12 punti e una certezza nuova: quella di poter stare con i migliori. Le lacrime di gioia versate nell'intervista non sono state segno di debolezza, ma la fotografia più autentica di un talento che sta imparando a vivere la Formula 1 con il cuore.

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