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Bagnaia dopo il Mugello dice sinceramente quello che tutti pensano dei fratelli Marquez in MotoGP

Marc Marquez sta dominando il Mondiale della MotoGP 2025. Lo spagnolo ha un margine infinito su Bagnaia, alle sue spalle c’è ‘solo’ il fratello Alex, accusato di essere troppo morbido nei corpo a corpo.
A cura di Alessio Morra
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Marc Marquez ha vinto otto titoli Mondiali, sei nella MotoGP. Ma l'ultimo titolo, per ora, è datato 2019. Poi tanti infortuni per questo pilota che in questa stagione 2025 si sta rifacendo con gli interessi e sbaragliando la concorrenza in modo impressionante. Numeri enormi per Marquez che ha un unico rivale, il fratello Alex, che però non riesce a impensierirlo realmente. I loro duelli non sono accesi, non sono all'ultimo sangue. Dopo la gara del Mugello, Pecco Bagnaia si è espresso sulla questione e ha detto chiaramente che Alex con il fratello non ha il coltello tra i denti, come con gli altri piloti.

Bagnaia: "Alex con suo fratello è molto più attento"

Due titoli Mondiali vinti consecutivamente, un altro sfuggito di un soffio. Bagnaia voleva riscattarsi e tornare al vertice in questa annata 2025, ma non è stato così, al di là di sporadiche perle. Perché Marquez ha letto meglio questa Ducati e dopo nemmeno metà campionato ha un vantaggio di 110 punti sull'italiano. Un'enormità. Dopo la gara italiana il tema del trattamento differente che Alex riserva a Marc è tornato predominante. Il pilota italiano, parlando con un giornalista di ‘The Race', ha aumentato a instillare il dubbio: "È chiaro che Alex è più attento a quello che fa con suo fratello". Dunque più un fido scudiero, che un vero rivale per il titolo. Ciò renderebbe ancora molto più facile il compito di Mar Marquez.

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Il dominio di Marquez nella MotoGP  2025

Lo spagnolo sta dominando l'annata per un paio di semplici motivi: Marc Marquez è un fenomeno, ha numeri straordinari, che certificano la sua grandezza, in questo momento è nettamente il miglior pilota, ha feeling autentico con la sua Ducati, la legge come nessuno, e la sua Ducati è nettamente la miglior moto della griglia. Ciò significa solo una cosa: dominio assoluto.Al Mugello Marc ha vissuto un weekend perfetto: pole, Sprint Race vinta e successo nel GP. Durante la gara, però, ha vissuto delle fasi concitate, dalle quali ne è uscito bene, pure perché di fronte si è trovato anche il fratello Alex, che quando se lo trova davanti o alle spalle, non dà l'idea di battagliare ferocemente come con tutti gli altri. Sudditanza psicologica? O fratellanza?

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Alex Marquez nega le accuse di sudditanza: "Lui è un campione vero"

Guardando i duelli stagionali, e ancora di più quello del Mugello, si ha la sensazione che Alex Marquez sia più morbido con il fratello. E questo, al di là dell'essere il migliore e di avere la miglior moto a disposizione, rende la vita più semplice a Marc, che non ha così un vero rivale – al netto dei 40 punti di distanza in classifica, che non sono molti.

Interpellato sulla questione il più piccolo dei fratelli ha detto di non essere d'accordo con chi pensa lui sia poco battagliero con il fratello: "Marc ha una moto ufficiale, non dobbiamo dimenticare che io corro in un team indipendente con una moto vecchia di un anno. Inoltre lui è un otto volte campione del mondo. Non si vince un campionato con una carta estratta dalle figurine. Forse qualcuno ne ha vinto così, ma otto non è così. La gente dice: ‘Non lo attacchi allo stesso modo'. Ma tu attacchi i corridori davanti quando sono più lenti, se sono veloci non puoi superarli".

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Insomma una difesa accorata che non vince appieno, e non convince Pecco Bagnaia che ha usato sé stesso come metro di paragone dicendo che i duelli tra i fratelli Marquez sono come quelli tra lui e gli ex compagni, cresciuti nell'Academy di Valentino Rossi.

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