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Apoteosi Ferrari alla 24 Ore di Le Mans! La 499P gialla di un sontuoso Kubica firma lo storico tris

Terza vittoria di fila per la Ferrari nella classe regina della 24 Ore di Le Mans: a regalare lo storico tris alla scuderia di Maranello è la 499P gialla del team AF Corsa condotta da uno straordinario Robert Kubica e dai suoi compagni d’equipaggio Phil Hanson e Yifei Ye. Battuta la Porsche di un fantastico Estre. A chiudere il podio la Ferrari numero #51 penalizzata dagli errori di Giovinazzi e Pier Guidi.
A cura di Michele Mazzeo
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Apoteosi Ferrari nella 24 Ore di Le Mans 2025. Per il terzo anno consecutivo a trionfare nella gara di durata più prestigiosa al mondo è una vettura della scuderia di Maranello, l'unica delle tre in griglia che non aveva ancora la corona della corsa del WEC sul circuito de La Sarthe, l'unica 499P non vestita dell'iconico rosso della casa del Cavallino Rampante, bensì quella gialla gestita esclusivamente dal team AF Corse.

A vincere la 93ª edizione della 24 Ore di Le Mans è stata infatti la vettura numero #83, quella che ha visto alternarsi al volante Phil Hanson, Yifei Ye e il grande mattatore di questa impresa, l'ex pilota F1 Robert Kubica, e che, quando sul circuito è sceso il buio, hanno preso la testa della corsa senza poi mollarla più fino al traguardo regalando alla casa di Maranello il prezioso Big Trophy, quello che può mettere in bacheca solo una casa automobilistica capace di vincere tre edizioni consecutive della corsa di durata in terra francese.

A completare la festa della Ferrari (che per molte ore ha monopolizzato il podio della classe regina con tutte e tre le 499P nelle prime tre posizioni) ci ha pensato la vettura numero #51, attuale leader del Mondiale Endurance 2025, che, nonostante una gara parzialmente compromessa da una sessione notturna complicata di Antonio Giovinazzi e un banale errore di Alessandro Pier Guidi finito in ghiaia rientrando nella corsia dei box al mattino, a discapito della macchina gemella (la #50 dell'equipaggio composto da Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen, campionessa in carica dopo la vittoria centrata lo scorso anno), ha guadagnato il terzo gradino del podio chiudendo a circa 15 secondi da chi invece ha provato per tutto il tempo a rovinare il tripudio del Cavallino Rampante.

Stiamo parlando della Porsche numero #6 autrice, grazie soprattutto ad uno straordinario Kevin Estre, di una pazzesca rimonta dal fondo della griglia delle Hypercar nella prima parte della gara per poi essere l'unica nella fase conclusiva a competere con le dominanti Ferrari, dopo che le Cadillac (che non hanno confermato in gara quanto di buono avevano fatto vedere in qualifica), le BMW e le Toyota hanno perso via via terreno rispetto alle 499P, andando dunque a scalzare le due rosse ufficiali dal secondo posto e mettendo un pizzico di apprensione alla trionfatrice.

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