Tour de France 2023, Pogacar vince la 20a tappa: Vingegaard pronto al secondo trionfo alla Grand Boucle, Ciccone si aggiudica la maglia a pois

Felix Gall ha scollinato per primo sull'ultimo dei sei GP della Montagna della 20sima tappa del Tour, dietro di lui Vingegaard e Pogacar. I tre si giocheranno la vittoria nella frazione, mancano 7 chilometri al traguardo.

Thibaut Pinot è stato ripreso nel corso dell'ultima salita della 20sima tappa: in testa sono ora in tre, Vingegaard, Pogacar e Gall.

Mentre Pinot perde terreno in testa, dietro di lui si scatena la battaglia per la vittoria di tappa: Pogacar scatta, Vingegaard lo stoppa, con loro anche Gall.

È iniziata la sesta e ultima salita della penultima tappa del Tour: la UAE tira per Pogacar, che vuole vincere la frazione.

Thibaut Pinot ha attaccato sul quinto e penultimo GP della Montagna della 20sima tappa del Tour: il ciclista di casa sta scalando il Petit Ballon, salita lunga 9,3 km all'8.1% di pendenza. Dietro di lui ad inseguirlo c'è anche Giulio Ciccone.

Il 28enne chietino Giulio Ciccone ha vinto la classifica degli scalatori del Tour de France 2023: il 28enne abruzzese della Lidl-Trek si è aggiudicato anche il quarto GPM della Montagna della 20sima tappa, dopo essere passato per primo sui primi tre. Con due soli GPM alla fine della frazione, Ciccone è irraggiungibile per Gall e Vingegaard che lo seguono in classifica: la maglia a pois è sua!

Il nostro Giulio Ciccone si è aggiudicato anche il secondo GP della Montagna della 20sima tappa, quello posto sulla vetta della Croix des Moinats. Sono altri 5 punti per il ciclista abruzzese, che si porta a 98 punti, 16 in più di Gall e 17 di Vingegaard. La vittoria finale nella classifica della maglia a pois è sempre più vicina.

È iniziata la salita del secondo GP della Montagna di giornata, il gruppetto dei 15 davanti – tra cui c'è Ciccone – ha 24 secondi di vantaggio.

Giulio Ciccone rafforza la sua prima posizione nella classifica della maglia a pois del Tour de France, aggiudicandosi la volata del primo GP della Montagna, il Ballon d'Alsace (seconda categotia, 11,5 km al 5,2%). Il ciclista italiano ha preceduto Skjelmose e Pedersen, aggiudicandosi i 5 punti del traguardo.

Mancano 110 chilometri all’arrivo e il gruppo sta per scollinare: occhio alla volata con Ciccone, Gall e forse anche Vingegaard pronti a sprintare.

Per la tappa tantissimi i nomi, perché forse sarà tempo di una nuova fuga verso il traguardo, come nelle ultime frazioni. Per i GPM di giornata sicuramente tra i protagonisti ci sarà Giulio Ciccone, mentre per il podio si sfideranno Vingegaard e Pogacar per il 1° posto e dietro bagarre tra Rodriguez, Yates, Hindley e Bilbao.

Una tappa da record la 19a che ha visto trionfare Mohoric al traguardo. Cordsa a ritmi pazzeschi che hanno stabilito il nuovo record di velocità media di questa edizione. E il quinto di sempre nella storia del Tour de France.

Jonas Vingegaard può anche gestire al meglio e senza patemi i 133 chilometri di tappa, l'ultima che lo separa dalla gloria di Parigi. In classifica generale ha rifilato oltre 7 minuti a Pogacar e anche davanti ad eventuali tentativi dello sloveno, basterà contenere eventuali ritardi.

Occhi puntati su Giulio Ciccone per tutti i 133 chilometri di tappa. L'italiano della Lidl-Trek deve difendere il proprio vantaggio per poter festeggiare la classifica scalatori fino a Parigi.  Non sarà facile sui 6 GPM di giornata dove potrà accadere davvero di tutto.

Diretta TV in chiaro prevista su Rai Sport HD e Rai2, mentre per gli abbonati l'appuntamento è su Eurosport 1. Il live streaming sarà invece affidato a RaiPlay in modalità gratuita, mentre a pagamento si potrà seguire la corsa su Eurosport.it, Discovery+, NowTV, DAZN o utilizzando l'app SkyGo.

133km, 6 GPM da scalare. La Belfort – Le Markstein non è una tappa come le altre anche perché rappresenta l'ultima occasione per molti. In totale 45 chilometri di salita, con 2 prima categoria e 3 seconda categoria. Un finale difficilissimo che vede in rapida successione il Petit Ballon e Le Markstein, racchiusi negli ultimi 30 chilometri.

Una tappa incredibile la 19a corsa venerdì al Tour de France dove si è registrata l'ennesima "fuga bidone". Partita con una trentina di corridori,  è arrivata a Poligny con soli due corridori, Mohoric e Asgreen che hanno dato vita ad una incredibile volata risolta solamente grazie al fotofinish. Che ha decretato il successo dello sloveno della Bahrain.

Una tappa corta, di soli 133 chilometri ma l'altimetria e i saliscendi continui la renderanno complicata. Dunque, partenza attorno alle 13:30 dal chilometro zero e poi per l'ultima volta tra le Alpi prima della passerella di Parigi. Arrivo previsto attorno alle 17:00

Ultima possibilità per chi avrà le forze di scombinare le carte: in classifica generale Vingegaard dovrà guardarsi da Pogacar, per la classifica scalatori Giulio Ciccone dal danese e sa Gall. La Belfort – Le Markstein, di soli 133 chilometri sarà durissima con ben 6 GPM (gli ultimi due di 1a categoria) e deciderà l'edizione 2023 del Tour de France. Diretta in TV in chiaro su Rai2, in live streaming su RaiPlay