
Chi sarà il nuovo allenatore della Juventus dopo l'esonero di Igor Tudor con effetto immediato a seguito dell'ultimo KO in campionato contro la Lazio. In panchina al momento siederà Massimo Brambilla, prelevato direttamente dalla NextGen. In attesa di conoscere il reale sostituto a lungo termine. I nomi? Quelli "pesanti" di due svincolati DOC: Luciano Spalletti e Raffaele Palladino ma nelle ultime ore si sta facendo spazio la terza alternativa. Roberto Mancini.
La mossa di Comolli prima di Lazio-Juve: contatti con un intermediario di Spalletti
L'esonero di Tudor è arrivato nella notte dopo la sconfitta della Juventus all'Olimpico contro la Lazio. Secondo il giornalista Alfredo Pedullà però proprio sabato sera Comolli avrebbe convocato a Roma un intermediario vicino a Spalletti, facendo intendere che quella contro i biancocelesti sarebbe stata una partita della svolta, una sorta di ultima spiaggia. A fare la differenza sul management per convincerlo a voltare pagina sarebbe stata la confusione tattica, i risultati e le formazioni stravolte durante queste ultime partite.
Spalletti alla Juve raggiungerebbe suo figlio Federico che lavora già nel club bianconero
Si chiama Federico Spalletti ed è un classe 1995. È il figlio di Luciano pronto a diventare nuovo allenatore della Juventus al posto di Tudor. Federico è entrato a far parte della Juventus grazie alla volontà dell’allora direttore sportivo Cristiano Giuntoli, che lo aveva portato a Torino direttamente dall’Udinese. Alla Juventus dal 2024, Federico Spalletti lavora come scout e si occupa di analizzare giocatori, studiare il mercato e fornire informazioni preziose agli allenatori e alla dirigenza.
Già domani possibile incontro tra la Juventus e Spalletti: cosa manca per chiudere la trattativa
Secondo quanto annunciato dal giornalista Gianluca Di Marzio su Sky, la trattativa tra la Juventus e Spalletti è ufficialmente entrata nel vivo. Il giornalista sottolinea come ci sia un'apertura di Spalletti anche alle condizioni proposte dalla Juve con contratto fino a giugno e rinnovo automatico se riuscirà a qualificarsi alla prossima Champions. Nel mezzo però anche la deadline stabilita dalla Juventus che accelera anche perché ha deciso di volere il suo nuovo allenatore sulla panchina bianconera già sabato 1 novembre nella trasferta di Cremona.
Per questo motivo ora si starebbero trattando gli aspetti economici dell'affare tra Spalletti e la Juventus. Si sta trattando anche in maniera positiva, e domattina potrebbe esserci anche un incontro di persona tra le parti. L'alternativa numero uno è Roberto Mancini.
Buffon promuove la scelta di Spalletti alla Juve: "È il profilo giusto, con Luciano sbagli poco"
Gianluigi Buffon da capo-delegazione della Nazionale Italiana interviene sull'argomento Juventus e sulla scelta del prossimo allenatore: "Mi dispiace per Igor che è un amico, da fuori l'unica cosa che non è andata sono stati i risultati – ha detto a Sky al margine dell'evento "Il talk a teatro", in corso al Teatro San Carlo di Napoli per celebrare la chiusura del centenario del Corriere dello Sport-. Spalletti? Sicuramente con Luciano sbagli poco, ho sentito che c'è anche il suo nome in ballo e io me lo auguro per lui, perché ci sono affezionato, ma anche per la Juve che questo matrimonio si possa fare". L'ex capitano e bandiera della Juve ha poi concluso: "Sarebbe la persona più indicata per la Juve. È il profilo giusto per tutte le grandi squadre che vogliono continuare ad avere delle ambizioni".
C'era una volta la Juve che non esonerava mai l'allenatore
La Juventus un tempo non esonerava mai l'allenatore. Rarissime le cacciate in mezzo al campionato, ora è diventata una tremenda ritualità. Con Brambilla saranno cinque gli allenatori negli ultimi 17 mesi sulla panchina bianconera, al netto dei traghettatori, lo stesso Brambilla e Montero. Una cosa inaudita, considerato il contesto di una società che per decenni ha avuto pochissimi allenatori.

Spalletti al momento sembra il favorito, ma occhio alle sorprese
Da più parti viene dato come favorito Luciano Spalletti, che ha una gran voglia di rimettersi in gioco dopo l'esperienza con la Nazionale. Le parti starebbero parlando. Il tecnico è stato sondato, ma c'è da trovare l'accordo sul contratto, l'ingaggio e le opzioni. Spalletti, classe 1959, sembra disposto a dire sì.
Brambilla in panchina contro l'Udinese: poi arriverà un nuovo allenatore
Brambilla è stato promosso in prima squadra, ma giusto per qualche giorno, quelli che bastano per entrare a pieno titolo nella storia bianconera. Poi dovrebbe lasciare il posto al suo successore, a patto, però, che la Juve trovi l'accordo con un allenatore, il favorito è Spalletti.
Lo striscione dei tifosi della Juve per Tudor
Nel pomeriggio è scoppiata la prima polemica dei tifosi bianconeri contro la società. Fuori dall'Allianz Stadium è stato affisso uno striscione in sostegno all'allenatore esonerato: "27/10/2025, il pesce puzza dalla testa. Tudor uno di noi". Protesta aperta contro la società per una decisione non gradita dai sostenitori.
Zoff: "Tudor esonerato? Dalla Juventus mi aspettavo di più"
Dino Zoff non entra nel merito della scelta fatta dal club ma da quanto visto da fuori – e in campo – sì: "Sull’esonero di Igor Tudor non voglio entrare nel merito perché non sono alla Juve e non so come sono andate le cose", ha dichiarato all’Adnkronos, "ma dalla Juve mi aspettavo molto di più"
Quanto costa alla Juventus pagare gli stipendi di Tudor e Thiago Motta
La Juventus non è solita esonerare in corsa i propri allenatori. La storia insegna che i bianconeri lo abbiano fatto solamente in 9 occasioni, compresa l'attuale in cui nel giro di nemmeno un anno solare ha dato il ben servito prima a Thiago Motta e ora a Igor Tudor. Che resteranno in busta paga anche con l'arrivo del terzo allenatore che fra poco verrà ufficializzato. In attesa di capire con che stipendio, intanto si sa quanto stia costando cara la panchina alla società: 24 milioni lordi.
Anche Allegri commenta l'esonero di Tudor: "Bravissimo ragazzo e collega"
Massimiliano Allegri ha commentato l'esonero di Igor Tudor alla Juventus, un destino che l'attuale tecnico del Milan ha subito a sua volta in bianconero, prima del lungo stop e il ritorno con i rossoneri: "Mi dispiace molto" ha detto Allegri a margine dell'imminente Atalanta-Milan. "Perché è un bravissimo ragazzo e un bravissimo collega". In carriera Allegri e Tudor non hanno mai lavorato insieme, l'unico "incrocio" ravvicinato è stato proprio alla Juventus: Tudor è arrivato come vice di Pirlo nel 2020, quando Allegri era svincolato dopo l'esonero del 2019. Poi Allegri è tornato alla Juventus solo nel 2021, dopo l'esonero di Pirlo, quando Tudor aveva già lasciato lo staff.
Juventus-Spalletti, contatto: club e tecnico stanno parlando sulle reciproche garanzie
Luciano Spalletti nuovo allenatore della Juventus? Il dado sembra tratto, perché nel giro di poche ore dall'esonero di Tudor il club bianconero sembra avere mente lucida e idee chiare: già in corso un primo colloquio tra l'ex ct azzurro e la società per capire garanzie reciproche, richieste e volontà. Non solo economiche.
Juric, dispiaciuto per Tudor: "Sapevo che ci teneva tantissimo"
Ivan Juric sta preparando Atalanta-Milan ma non può non rivolgere un pensiero al suo collega e connazionale, Igor Tudor, esonerato dalla Juventus. "So quanto ci tenesse, Igor è cresciuto nella Juve come giocatore, là era la sua vita. Mi dispiace tantissimo ma purtroppo queste cose fanno parte del nostro lavoro".
Roberto Mancini, nuova pista per il dopo Tudor: è l'alternativa a Spalletti
Luciano Spalletti prima opzione, poi Roberto Mancini. Che avrebbe scavalcato nelle preferenze bianconere Raffaele Palladino, considerato un azzardo per la relativa esperienza dell'ex Fiorentina. La dirigenza Juventus, dunque, spinge sull'affidabilità con i primi sondaggi sui due ex ct della Nazionale italiana, oggi senza contratto
L'attacco che ha "tradito" Tudor: Openda, Vlahovic, Yildiz, David, solo 4 gol
Tra i tanti problemi che Igor Tudor non è riuscito a superare c'è anche l'attacco con numeri da paura sul fronte realizzazioni, dopo i milioni spesi in estate che avrebbero dovuto rendere la Juventus una corazzata in avanti. L'ultima volta che la Juventus non era riuscita a segnare per 4 partite consecutive, come in questo ultimo scorcio di stagione con Tudor, risale al 1991 quando c'era Maifredi in panchina. All'attivo in campionato, la Juve vanta solo 9 gol fatti, in 8 partite, il peggiore attacco delle prime 9 in classifica, insieme a quello del Como che però è a +1 e meglio solo di quello della Roma che è prima in classifica. Openda, Vlahovic, Yildiz, David, che si sono alternati fino ad oggi, insieme hanno messo 4 gol e 4 assist
Juventus-Udinese senza conferenza pre gara: Brambilla non parlerà
Dopo la sconfitta contro la Lazio, la Juventus scenderà in campo mercoledì sera allo Stadium contro l'Udinese per il turno infrasettimanale valido per la nona giornata di campionato. Tuttavia, martedì non ci sarà la classica conferenza stampa pre-partita in cui avrebbe dovuto parlare il sostituto di Igor Tudor, Massimo Brambilla.
Esonero Tudor, la posizione decisiva di Elkann
L'ipotesi si è trasformata in realtà nella notte tra domenica e lunedì. Non solo i tre KO consecutivi e una squadra senza ancora una identità precisa, per Igor Tudor è stata decisiva l'entrata di John Elkann che ha spinto la dirigenza a non aspettare ancora, perché titubare oltremodo avrebbe fatto correre alla Juventus un declino ancora più lungo e pericoloso.
L'ultimo commento di Tudor prima dell'esonero: "A me è tutto chiaro"
La voce "esonero" era risuonata a sirene spiegate al 90′ di Lazio-Juventus. Per il tecnico croato non sembrava esserci scampo oltre questa soluzione. Igor Tudor, pur evidenziando un fastidio chiaro, non ha mai preso posizione sull'argomento, rimandandolo al mittente. Anche se nel post gara dell'Olimpico, aveva le idee più che chiare sul proprio immediato destino: "Ragazzi a me è tutto chiaro… ho zero paura e zero pensieri"
Tudor e i rapporti gelidi con la dirigenza
L'esonero di Tudor ha radici profonde e arriva a ridosso di un triplo KO tra Coppe e Campionato che ha condannato sul campo il croato. Ma la sua scelta non è stata mai unanime e ha portato con sé alcune crepe che erano ritornate vive nei giorni scorsi quando proprio alcune esternazioni del tecnico non erano state gradite da alcuni dirigenti.
I risultati della Juventus sotto la gestione di Tudor
Sotto la gestione di Igor Tudor, compresa l'ultima partita persa all'Olimpico domenica sera contro la Lazio, la Juventus ha disputato un totale di 24 partite ufficiali tra Serie A, Champions League e Coppa del Mondo per club FIFA, con il seguente bilancio:
- Vittorie: 10
- Pareggi: 8
- Sconfitte: 6
Nel dettaglio in Serie A, ha guidato la Juve in 17 partite (8 vittorie, 6 pareggi, 3 sconfitte), è stato in panchina in Champions League per 3 partite (2 pareggi, 1 sconfitta). InCoppa del Mondo per club FIFA ha rimediato in 4 partite 2 vittorie e 2 sconfitte. Considerando anche le amichevoli, il tabellino finale della Juve con Tudor in panchina è di : 13 vittorie, 9 pareggi e 6 sconfitte
Tra i tanti allenatori liberi anche Zidane, Mancini e Klopp
Dopo l'esonero di Tudor è iniziata la caccia al sostituto, che la Juventus sicuramente farà durare il meno possibile per questioni di ovvie opportunità. Intanto si susseguono i nomi, alcuni che solleticano la fantasia soprattutto dei tifosi. Oltra ai più presumibili Spalletti o Palladino, ecco allora quello dell'ex stella francese con un gran passato alla Juventus, Zinedine Zidane. Poi, il grande "nemico" di mille sfide, Roberto Mancini. Ma anche piste straniere, come quella di Jurgen Klopp anche se al momento ricopre il ruolo di Head of Global Soccer per il gruppo Red Bull. Poi, l'appena esonerato Erik ten Hag che ha chiuso con il Bayer Leverkusen fino al 1° settembre.
Juventus esoneri e dimissioni, quando a lasciare furono Lippi e Deschamps
Per gli amanti delle statistiche e dei precedenti, l'esonero di Igor Tudor alla Juventus ha pochissimi trascorsi. Tra questi non si possono di certo annoverare due nomi "pesanti" che comunque in passato lasciarono la panchina bianconera. Non per esonero ma per dimissioni. Si tratta di Marcello Lippi (1998-99) e Didier Deschamps (2006-07), anche se i motivi che portarono al divorzio furono differenti. Il ct della Nazionale campione del Mondo lasciò per tensioni nate nello spogliatoio, l'attuale ct francese, per propria decisione a promozione in Serie A già ottenuta.
Nella storia della Juventus, solo 9 gli esoneri: ben 5 dal 2008 ad oggi
La notizia dell'esonero di Tudor ha chiamato all'appello i precedenti che nella storia della Juventus si contano sulle dita di due mani: 9 in totale. Prima del 1970 sostituì il tecnico solo in 4 occasioni, poi dal 2008 ad oggi avvenne per ben cinque volte:
- Claudio Ranieri (2008-09)
- Ciro Ferrara (2009-10)
- Massimiliano Allegri (2023-24)
- Thiago Motta (2024-25)
- Igor Tudor (2025-26)
Massimo Brambilla sulla panchina della Juve al posto di Tudor
Sicuramente non è una scelta definitiva ma un evento-tampone, eppure mercoledì alle 18:30 sulla panchina della Juventus contro l'Udinese, allo JStadium, Massimo Brambilla esordirà come tecnico della prima squadra. La società ha infatti preso tempo per scegliere il sostituto di Tudor optando per l'allenatore della Next Gen che si è dato già disponibile.
Tudor esonerato, su chi può andare la Juventus: Spalletti e Palladino in pole
Con l'esonero ufficiale di Igor Tudor sono iniziati subito i nomi a susseguirsi per il post panchina alla Juventus. Due nomi sono caldissimi, Luciano Spalletti e Raffaele Palladino, entrambi al momento senza contratto e liberi di accettare l'eventuale offerta bianconera. L'ex ct della Nazionale sembra molto più vicino all'ex Fiorentina, visto che per esperienza potrebbe essere quel profilo cercato dalla dirigenza della Juventus che già in estate aveva provato a contattare invano Conte e Gasperini per poi virare sulla riconferma di Tudor.
Juventus, esonerato Tudor: le ultime news
Igor Tudor non è più l'allenatore della Juventus: il club lo ha sollevato dall'incarico dopo i rumor che serpeggiavano subito dopo la sconfitta contro la Lazio all'Olimpico. I vertici bianconeri non hanno perso tempo, anche a fronte dell'imminente nuovo impegno, infrasettimanale, contro l'Udinese di mercoledì pomeriggio. Così, in panchina è stato chiamato Massimo Brambilla, della NextGen. Ecco il comunicato ufficiale: "Juventus FC comunica di aver sollevato in data odierna Igor Tudor dall’incarico di allenatore della Prima Squadra maschile e con lui il suo staff composto da Ivan Javorcic, Tomislav Rogic e Riccardo Ragnacci. La Società comunica inoltre di aver affidato momentaneamente la guida della Prima Squadra Maschile a Massimo Brambilla che mercoledì sera siederà sulla panchina in occasione del match Juventus-Udinese. Il Club ringrazia Igor Tudor e tutto il suo staff per la professionalità e la dedizione dimostrate in questi mesi e augura loro il meglio per il futuro professionale."