Cremonese-Juventus 1-2, risultato finale della partita di Serie A: gol di Kostic, Cambiaso e Vardy, gli highlights

CREMONESE-JUVENTUS 1-2

RETI: 2’ Kostic (J); 60′ Cambiaso (J); 83′ Vardy (C)

CREMONESE (3-5-2): Audero; Terracciano (81′ Johnsen), Baschirotto, Bianchetti; Floriani Mussolini (71′ Faye), Grassi, Bondo (62′ Sarmiento), Vandeputte, Barbieri; Vardy, Bonazzoli (71′ Vasquez). All. Nicola.

JUVENTUS (3-5-2): Di Gregorio; Kalulu, Gatti, Koopmeiners; Cambiaso, McKennie (85′ Rugani), Locatelli, Thuram (79′ Adzic), Kostić (79′ Joao Mario); Vlahovic (85′ David), Openda (64′ Conceiçao). All. Spalletti.

ARBITRO: Chiffi

AMMONITI: Bianchetti (C), Spalletti (J, non dal campo)

L'arbitro Chiffi dopo sette minuti concitati di recupero (ammonito anche Luciano Spalletti in seguito alle reiterate proteste per una rimessa laterale non concessa alla sua Juventus) decreta la fine delle ostilità e sancisce così il primo successo del toscano da nuovo allenatore bianconero.

L'arbitro ha stabilito che ci saranno sei minuti di recupero in questo secondo tempo.

Dopo aver subito il gol dell'1-2, Spalletti ridisegna la sua Juventus mandando in campo Rugani e David al posto di McKennie e Vlahovic.

Vardy brucia Gatti in velocità e poi fredda Di Gregorio con un preciso diagonale: secondo gol consecutivo per l'inglese che riapre dunque il match.

Altre due sostituzioni per la Juventus: Spalletti manda in campo Adzic e Joao Mario al posto di Thuram e Kostic.

La Juve raddoppia al termine di un'azione condotta dal neoentrato Conceicao e finalizzata da Cambaiso bravo a sfruttare la deviazione di un difensore della Cremonese per battere Audero e siglare così il gol dello 0-2.

Imbucata di Locatelli per McKennie che di prima mette in mezzo per Vlahovic, il serbo sfila alle spalle di Baschirotto e colpisce il pallone in scivolata senza però riuscire ad indirizzarlo verso lo specchio della porta.

Primi cambi del match per i due allenatori. Nicola manda in campo Sarmiento al posto di Bondo, mentre Spalletti risponde inserendo Conceicao al posto di Openda.

Openda sfrutta un errore in impostazione della Cremonese per condurre un contropiede e portarsi fino al limite dell'area: il belga sbaglia però nel servire Vlahovic, tutto solo al suo fianco, sprecando così una grande occasione potenziale per il gol del raddoppio.

Triplice occasione da rete per la Juve con Vlahovic, Locatelli e Kostic che vanno alla conclusione trovando sempre la respinta di un difensore della Cremonese.

La Cremonese continua a spingere alla ricerca del gol del pareggio in questa fase del match: a trascinare i lombardi e Jamie Vardy.

Prima vera occasione da gol creata dalla Cremonese con Vadeputte che va alla potente conclusione dal limite al termine di una convulsa e prolungata azione offensiva dei lombardi ma trova la risposta di un non perfetto Di Gregorio che riesce però a togliere il pallone dallo specchio della porta.

La Juventus parte forte anche in questo secondo tempo: slalom di Kostic sulla trequarti, il serbo serve poi il suo connazionale Vlahovic che da posizione defilata mette in mezzo un potente tiro cross che viene bloccato in due tempi da Audero.

Cremonese e Juventus sono tornate in campo per dare inizio il secondo tempo del match dello Zini valido per la decima giornata della Serie A 2025-2026.

Dopo tre minuti abbondanti di recupero l'arbitro manda le due squadre nello spogliatoio: il primo tempo di Cremonese-Juventus termina sul risultato di 0-1 fissato dal gol iniziale di Kostic.

Vlahovic difende il pallone al limite dell'area e serve Openda che dopo due giravolte riesce ad andare alla conclusione con il pallone che sfiora il palo alla destra di Audero e si spegne sul fondo.

Due juventini a terra alle prese con qualche problema fisico. Kostic colpito, del tutto involontariamente, da Barbieri a palla lontana, mentre Openda è dolorante alla schiena dopo essere caduto male in seguito al contrasto aereo con Bianchetti.

Azione personale di Openda che dopo due dribbling va alla conclusione da posizione defilata: il suo sinistro però finisce sull'esterno della rete.

Payero si inserisce sulla corsia mancina sul taglio in profondità, Gatti arriva al contrasto con il centrocampista della Cremonese che finisce a terra. I padroni di casa protestano ma per arbitro e VAR non ci sono gli estremi per concedere il calcio di rigore.

Juve ancora vicinissima al gol del raddoppio. Locatelli va alla conclusione dal limite dell'area al termine di una bella azione della formazione bianconera, il tiro del centrocampista è ben calibrato ma Audero si distende e con la punta delle dita riesce a deviare il pallone che si stampa contro il palo e torna in campo.

Grande giocata di Vlahovic che con un controllo a seguire si lancia in profondità sorprendendo il proprio marcatore e andando poi alla conclusione trovando però l'attenta risposta di Audero che tiene viva la Cremonese.

Kostic prova il traversone dalla fascia sinistra, il pallone viene intercettato in scivolata da Baschirotto e poi finisce sul braccio dello stesso difensore della Cremonese. Il serbo protesta, l'arbitro giudica l'intervento regolare, così come il VAR che fa riprendere il gioco con un calcio d'angolo a favore della formazione bianconera.

Pronti, via, oltre al gol di Kostic, c'è soprattutto la mossa tattica di Spalletti a catturare l'attenzione: il tecnico toscano ha infatti schierato i suoi con un 3-5-2 con Koopmeiners schierato nell'inedito ruolo di braccetto di sinistra nella difesa a tre al fianco di Gatti e Kalulu.

Juve subito in vantaggio con il primo gol stagionale di Kostic. Il serbo sfrutta un'errata respinta della difesa dei padroni di casa sul colpo di tacco tentato da Openda e deposita in rete il pallone battedo l'incolpevole Audero.

Prende il via la partita dello Zini. Inizia ufficialmente l'era Spalletti per la Juventus che sfida la Cremonese.

Spalletti farà il suo esordio stasera contro la Cremonese. I bianconeri hanno vinto con Brambilla in panchina l'ultima partita, per 3-1 sull'Udinese. Ma le precedenti tre tra campionato e Champions le hanno perse, con Tudor.

Luciano Spalletti ha parlato alla vigilia del suo primo match da allenatore della Juventus e lo ha fatto mostrandosi già calato perfettamente nell'ambiente bianconero: "Vediamo se le indicazioni che ho dato sono state giuste. L'intenzione è di avere più qualità tecnica dentro il campo per vincere la partita. Ho fatto cose e scelte normali. Rosicchiare punti al Napoli? Tutti vogliono lottare per qualcosa: ci chiamiamo Juventus!" ha infatti detto il toscano pochi minuti prima della sfida sul campo della Cremonese che segna il suo debutto assoluto sulla panchina della Vecchia Signora.  Parole che sembrano destinate alla sua ex squadra, fermata sullo 0-0 al Maradona dal Como e ora a +7 sulla formazione juventina.

Un avvio di stagione straordinario per la Cremonese, che ha perso solo una delle prime nove partite di campionato. Nicola ha 14 punti è da sempre nella metà buona della classifica ed è reduce dal successo per 2-0 in casa del Genoa.

Queste le scelte di Nicola e di Spalletti, alla prima da allenatore della Juventus:

CREMONESE (3‑5‑2): Audero; Terracciano, Baschirotto, Bianchetti; Barbieri, Payero, Bondo, Vandeputte, Floriani Mussolini; Bonazzoli, Vardy. All. Nicola

JUVENTUS (4-3-3): Di Gregorio; McKennie, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Koopmeiners, Locatelli, Thuram; Openda, Vlahovic, Kostic. All. Spalletti