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L’Inter dopo l’addio di Conte: le trattative sugli allenatori

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L'Inter cerca un nuovo allenatore dopo l'addio di Antonio Conte, ufficiale dopo la risoluzione consensuale. Dopo il ritorno di Massimiliano Allegri alla Juventus, tra le alternative spunta Maurizio Sarri, legato ancora alla Juve da un contratto che prevede la presenza di una penale. Contatti con i nerazzurri, con l'agente dell'allenatore che è a Milano. Più defilate le opzioni che portano a Fonseca, Mihajlovic e Conceiçao che ha ripreso a trattare con il Porto il rinnovo del contratto. Simone Inzaghi non è più un'ipotesi dopo il rinnovo con la Lazio.

13:18

Conte, Zhang contestato dai tifosi della curva Nord sotto la sede dell'Inter: "Lascia la nostra città"

Conte - Inter, lo striscione dei tifosi della curva Nord contro Zhang
Conte – Inter, lo striscione dei tifosi della curva Nord contro Zhang

Giornata complessa in casa Inter, potrebbe arrivare da un momento all'altro l'ufficialità dell'addio anticipato tra Antonio Conte e la società. C'è divergenza di vedute sul nuovo progetto imposto da Suning che pretende tagli e ridimensionamento, così si sta lavorando anche con l'allenatore per un possibile divorzio ‘consensuale' (con buonuscita finale). Intanto serpeggia il malumore dei tifosi che non ci stanno a vedere subito ‘smantellata' la squadra fresca del titolo di Campione d'Italia con il 19° scudetto e sono apparsi striscioni di protesta contro la proprietà: "Ridimensionare i campioni è solo da c******i. Mister, staff e giocatori non si toccano" e "Zhang prenditi le tue responsabilità o lascia la nostra città".

A cura di Alessio Pediglieri
12:53

Conte - Inter news di oggi, addio imminente: trattativa con Zhang sulla buonuscita

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Antonio Conte lascerà l'Inter. È solo questione di tempo, e il divorzio tra l'allenatore e il club nerazzurro sarà servito. Il mister ha deciso di non condividere il progetto della società che prevede un ridimensionamento, figlio di tagli e cessioni importanti per far quadrare i conti. E a proposito di conti, bisognerà trovare anche l'accordo sulle modalità dell'addio di Conte: l'intesa sulle cifre della buonuscita che l'Inter vuole garantirgli non c'è, e si sta lavorando per cercare di chiudere il tutto in tempi brevi. Zhang infatti non vuole perdere tempo per affondare il colpo sul nuovo allenatore, consapevole che per il gradito Allegri bisognerà anticipare la Juventus (al momento favorita) e il Real.

Non sembrano ormai esserci più dubbi sul futuro di Antonio Conte che sarà lontano dall'Inter. Il tecnico che dopo la conquista dello Scudetto avrebbe voluto coltivare ulteriormente le sue ambizioni in Italia e in Europa, si è dovuto in realtà scontrare con i piani della società. Quest'ultima per far fronte alla crisi, ed evitare il tracollo è costretta ad un ridimensionamento che passa anche attraverso l'impossibilità di rendere la rosa attuale più competitiva, almeno sulla carta, con innesti big. Bisognerà invece abbassare il monte ingaggi, e piazzare cessioni eccellenti. L'obiettivo per la prossima stagione rientrare tra le prime 4? Niente da fare dunque per Conte che ha deciso invece di andarsene da vincente, con l'amarezza di non poter competere ad altissimi livelli anche in Europa.

Il divorzio però dovrà essere consumato in tempi brevi, perché l'Inter non vuole perdere tempo per trovare il sostituto del salentino. Basti pensare che per Allegri, preferito dell'ad Beppe Marotta, non ci si può permettere indugi visto che la Juventus (che a sua volta non ha intenzione di aspettare il Real e le decisioni di Zidane), vuole chiudere in fretta. Ecco allora che le parti sono già al lavoro per una separazione consensuale, figlia anche della volontà di lasciarsi comunque bene, dopo una stagione culminata nel trionfo in Serie A.

Tra il dire e il fare però ci sono di mezzo le cifre. Antonio Conte che ha un contratto fino al 2022 (ingaggio da 12 milioni di euro a stagione), chiede una buonuscita di 9 milioni di euro. Una somma troppo alta per il club che è disposta a spingersi fino a 6, con la possibilità di inserire anche una clausola che gli impedisca almeno per una stagione di allenare in Serie A. Il tempo però scorre veloce, e bisognerà fare in fretta per non correre il rischio di dover cambiare i piani per il futuro della panchina.

A cura di Quale Compro Team
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