Le notizie dell’8 giugno sulle trattative del Milan

Il Milan ha ottenuto di poter riscattare Tonali a 10 minimi invece di 15 più 5 di bonus invece di 10 e quindi ha ottenuto uno sconto di 10 milioni per un totale di 25. Questo secondo quanto riferito da Sky Sport.

Jens-Petter Hauge potrebbe lasciare definitivamente il Milan quest'estate. Il norvegese è valutato dalla società rossonera per una cifra tra i 10 e i 15 milioni di euro. Il club sarebbe pronto a valutare offerte per il giocatore che nel finale di stagione ha mostrato qualche fiammata nonostante avesse avuto poco spazio da Pioli. Maldini e Massara potrebbero usarlo come ottima pedina di scambio.

Diogo Dalot resta nei progetti della dirigenza rossonera ma non c'è l'intenzione di fare follie per trattenerlo a Milano. Il terzino destro di proprietà del Manchester United continua ad essere monitorato e sarò il club inglese a decidere il destino del classe 1999.

L'agente del portiere, Pietro Chiodi, è a Casa Milan per parlare del futuro. A riportare la notizia è Calciomercato.com.

Milan e Brescia stanno lavorando per il riscatto di Sandro Tonali. I rossoneri dovrebbero versare 15 milioni di euro (più bonus) nelle casse del club di Cellino ma il club di via Aldo Rossi vuole abbassare le pretese delle Rondinelle e nella trattativa può entrare il cartellino del fantasista della Primavera Giacomo Olzer. A riportare la notizia è gazzetta.it.

Il Milan sta pensando a Boubacar Kamara, francese classe 1999, per rinforzare il centrocampo. Per lui il Marsiglia chiede 37 milioni di euro, ma il suo contratto è in scadenza nel 2022 e può esserci un ridimensionamento della cifra.

Marco Brescianini giocherà per il Monza la prossima stagiona. Nelle prossime ore ci sarà lo scambio dei documenti e giovedì sono previste le visite mediche. A riportare la notizia è Gianluca Di Marzio.

Dopo settimane difficili e rapporti quasi raffreddati, Hakan Calhanoglu potrebbe accettare la proposta da parte del Milan. L'offerta per il calciatore turco è passata da 2,5 a 4 milioni di euro netti a stagione più bonus secondo quanto riporta SportItalia.

Il Milan non ha bisogno di entrare nella trattativa di Donnarumma con il Psg ma è evidente che l'evoluzione dei colloqui tra Raiola e i francesi interessi da vicino il club che ha con il portiere un contratto in scadenza al 30 giugno. Dunque, si sta guardando a cosa accade e le ultime danno le posizioni vicine sull'accordo economico per una trattativa attorno agli 80 milioni di euro, con contratto di 5 anni al giocatore.

Hakim Ziyech è un profilo che il Milan sta valutando con attenzione. E' di proprietà del Chelsea con cui i rossoneri sono già in costante contatto per risolvere il riscatto di Tomori e monitorare la situazione attorno a Giroud, sempre nell'orbita dei possibili arrivi in attacco.

Acquistato per 40 milioni solamente la scorsa estate, Ziyech a Londra guadagna 7 milioni netti l'anno ma sembra essere entrato in rotta di collisione con il tecnico Tuchel. Così, il club campione d'Europa starebbe valutando ipotesi in uscita: è sul mercato, in attesa di proposte concrete. Che potrebbero arrivare proprio dal Milan con Pioli

A Pioli, ovviamente, piace molto perché Ziyech porterebbe qualità ed esperienza internazionale e garantirebbe all’allenatore maggiori soluzioni in attacco. La trattativa è solamente in bozzolo, nulla che riguardi cifre e durata dei contratti. E dietro l'angolo ci sarebbe anche il Napoli

Il Milan continua a filtrare con il Chelsea per diversi giocatori ritenuti congrui al progetto rossonero. Per il centrale Tomori, arrivato a gennaio si è oramai ad un passo per il riscatto definitivo che si aggira attorno ai 28 milioni di euro. Su Giroud, al di à del rinnovo, resta lo spiraglio per la clausola cessione all'estero, ma il Milan non vuole spendere nulla per il cartellino del francese. L'ultimo nome caldo è quello di Hakim Ziyech per la trequarti: il giocatore è arrivato a Londra una stagione fa, pagato 40 milioni e guadagna 7 milioni l'anno.

Sul fronte interno si osserva con molta attenzione la questione Psg-Donnarumma: se venisse confermata dai fatti la proprosta monstre dei parigini, il Milan saluterebbe l'oramai ex numero 1 ancor prima della fine degli Europei. Idea che sarebbe ben accolta da tutti perché darebbe serenità a tutti gli attori in causa. Poi, si parla del rinnovo di Theo Hernandez che non è in dubbio: da stabilire quando sedersi attorno ad un tavolo e trattare.