Il nome di Moise Kean è quello che circola con maggiore frequenza nell'ambiente bianconero per il ruolo di quarta punta dietro a Cristiano Ronaldo, Dybala e la punta che sarà a breve acquistata dalla Juventus.

Secondo quanto scrive La Gazzetta dello Sport, i contatti tra Paratici e l'Everton, proprietaria del cartellino del giocatore, sono stati avviati ma i dubbi riguardano soprattutto la formula dell'operazione. L'Everton infatti non vorrebbe privarsi di un giocatore in prestito dopo averlo pagato 30 milioni di euro solo un anno fa.

Si parla tanto dell'esame d'italiano che Luis Suarez dovrebbe svolgere nei prossimi giorni, esame che sarà fondamentale per fargli avere il passaporto italiano – i bianconeri di extracomunitari non ne possono prendere più. C'è qualcosa altro, però, che blocca l'affare. La Juventus l'accordo economico con il giocatore lo ha trovato, e anche con il Barcellona a cui darà un indennizzo. E allora perché non si vede la fine della trattativa?

Suarez si sarebbe impuntato e vorrebbe incassare una cospicua buonuscita, il Barcellona chiaramente non è d'accordo. Il rischio di un braccio di ferro è notevole, anche se non converrebbe certo a nessuna delle due parti.

Un altro innesto a metà campo arriverà, Pirlo naturalmente vuole qualità e pensa a due giocatori in particolare: Manuel Locatelli, che la Juve ha iniziato a seguire già quando c'era Sarri, e Rodrigo De Paul, che l'Udinese valuta 35 milioni di euro. Due giocatori che hanno in comune i piedi buoni, ma che occupano una posizione di campo differente. Locatelli ha già dato la sua disponibilità e ha fatto sapere che volentieri passerebbe in bianconero, e in panchina c'è il suo idolo Pirlo. Per De Paul c'è una forte concorrenza, poche settimane fa era a un passo dal Leeds, e da tempo lo vuole anche la Fiorentina.

Nell'amichevole con il Novara nell'elenco dei marcatori c'era anche Marko Pjaca, attaccante croato che i bianconeri presero tanti anni fa e che hanno ceduto spesso in prestito in queste ultime stagioni. Pjaca molto probabilmente sarà ancora per una settimana o due nella rosa di Pirlo, che di punte ne ha pochissime (tra mancati acquisti e infortuni). Ma l'uomo mercato Paratici sembra aver trovato l'accordo con il Genoa per la cessione, sempre in prestito, del croato. L'affare sembra a un passo dalla definizione, va capito solo chi avrà il diritto di riscatto. Perché i Grifoni intenderebbero garantirsi questa opzione.

Potrebbe essere una svolta importante per dare a Pirlo ulteriore qualità in rosa: il classe 98 Houssem Aouar sarebbe tornato a essere tra i nomi più caldi del mercato bianconero di queste ore. Indiscrezioni che arrivano direttamente dalla Francia e dalla Spagna, secondo cui si sarebbero ripresi i contatti tra i due club per il giocatore: il Lione vuole circa 50 milioni di euro, un prezzo sul quale i bianconeri stanno facendo un ragionamento per anticipare concorrenza e rialzi. Servono cessioni, Higuain non basta perché il club dovrebbe prima riuscire a fare plusvalenze importanti (Douglas Costa)

"Serve un attaccante".
Le parole di Andrea Pirlo sono state molto chiare. A meno di una settimana dall'inizio del campionato la Juventus, che ha ceduto Gonzalo Higuain, non ha ancora la certezza di avere in rosa una punta di spessore, forte e di esperienza per completare la rosa. Il primo della lista resta Luis Suarez, ma la strada che porta alla sua firma s'è rivelata finora irta di ostacoli. Al di là delle voci sul possibile reintegro tra le fila del Barcellona, al momento al giocatore manca il passaporto comunitario (superare l'esame di italiano non significa averlo in tasca subito).

Intoppo burocratico ulteriore che allunga i tempi. Lo sanno i bianconeri che non hanno mai abbandonato le piste Milik e Dzeko. Proprio il polacco sembra la chiave di volta per sbloccare la situazione: se accetta il passaggio nella Capitale con il bosniaco c'è già da tempo un’intesa sulla base di un biennale a 7,5 milioni d’ingaggio a stagione.