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Tour de France 2025

Vingegaard ha trasformato il proprio corpo per battere Pogacar: “Un livello mai raggiunto prima d’ora”

Jonas Vingeggard lancia il guanto di sfida a Tadej Pogacar. Il danese ha lavorato sul proprio fisico, la Visma sul fronte tattico: “Anche l’anno scorso ero a livelli top ma non sono mai stato così forte. Ho lavorato sul fisico e ho una squadra fantastica. Lo colpiremo nei suoi punti deboli. Quali? Lo scoprirete al Tour”
A cura di Alessio Pediglieri
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Jonas Vingegaard getta la maschera e alla vigilia del Tour 2025 si presenta spavaldo e determinato per quello che dovrà essere la sua terza vittoria dopo lo smacco della scorsa edizione in cui si è dovuto accontentare della seconda piazza. Ma quest'anno il danese si è ritrovato ancora più forte, in una forma mai avuta finora. Merito del lavoro fatto dalla squadra che ha studiato a tavolino le mosse per battere Tadej Pogacar e al lavoro esercitato sul proprio fisico: "Sono ad un livello mai visto prima, il mio corpo ci ha messo quasi un anno dopo l'ultimo incidente".

Pogacar lo ha punzecchiato dall'alto delle sue tre vittorie in giallo e dei successi mietuti senza pietà in primavera, ultimo dei quali il Delfinato dove ha trionfato proprio su Vingegaard ed Evenepoel. Per lo sloveno, il danese resta il pericolo numero uno per la conquista della Grande Boucle 2025, considerandolo un avversario temibile soprattutto a cronometro e nelle salite più lunghe. Per il resto, secondo Pogacar, non c'è storia: gli basterà controllare lui e i suoi gregari per le restanti tappe e il gioco sarà fatto per Parigi.

Un Vingegaard mai visto prima al Tour: "Meglio dell'anno passato, sono più forte che mai"

Vingegaard alla conferenza stampa della vigilia è apparso non solo motivato ma ha anche spiegato cos'è accaduto nell'ultimo anno, ritrovandosi oggi con un corpo trasformato e in condizioni mai avute prima in tutta la sua carriera. "Anche l'anno scorso ho gareggiato ad altissimo livello al Tour, ma c'è una differenza rispetto a quest'anno, ed è significativa. Ho messo su un po' più di peso,  dovuto alla massa muscolare che ho recuperato" ha spiegato il danese. "Ho impiegato molto più tempo del previsto per tornare al mio stato iniziale, quasi un anno dopo tante settimane passate a letto. Il mio corpo è però tornato a sentirsi ancor meglio di prima dell'incidente, da qualche mese a questa parte. Posso dire di essere più forte che mai: oggi sono al livello più alto che abbia mai raggiunto"

La corazzata Visma esalta Vingegaard: "Abbiamo un piano, lo scoprirete al Tour"

La parola paura non fa parte del vocabolario di Vingegaard in vista del Tour 2025: "Lo rispetto moltissimo, come tutta la mia squadra ma senza timore. Altrimenti non sarebbe stato nemmeno intelligente venire al Tour se avessimo pensato il contrario. E poi abbiamo un piano" ha concluso il danese della Visma. "Ho una squadra da sogno sia in montagna che in pianura per colpire i punti deboli di Tadej. Ma non ve li dico, ce li teniamo per noi al momento giusto". 

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