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Tour De France, cronosquadre alla BMC. Da martedì iniziano i Pirenei

La cronometro a squadre è stata vinta dalla BMC: domani, riposo, da martedì iniziano le salite. Nibali: “Ora finalmente comincia il Tour degli scalatori: sono fiducioso”.
A cura di Davide Falcioni
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Terminata la prima parte del Tour de France è tempo di bilanci per Vincenzo Nibali, vincitore uscente della Grande Boucle e favorito numero uno alla vigilia. Dopo la cronometro a squadre vinta dalla BMC con un vantaggio di soli 62 centesimi sulla SKY, Chris Froome si dimostra il corridore più preparato e quello con il team meglio attrezzato. Bene Quintana e Contador, che comunque hanno contenuto i distacchi in attesa delle grandi montagne, il terreno a loro più favorevole. E Nibali? Il siciliano ha perso ancora dalla maglia gialla ed è ora tredicesimo a 2 minuti e 22 secondi. Situazione complicata, inutile nasconderlo, anche se al termine della tappa lo Squalo ha dichiarato: "Ho avuto sensazioni buone, in questa che è stata un'accelerata dall'inizio alla fine, siamo andati veramente forte e anche Scarponi ha dimostrato di aver recuperato bene. E ora finalmente comincia il Tour degli scalatori: sono fiducioso, penso che quella di ieri sia stata una giornata particolare, non riuscivo a spingere più di tanto". Nibali ha proseguito: "Per ora abbiamo vissuto un Tour molto difficile, caratterizzato da molto nervosismo, da grande stress, da un ritmo molto alto in pianura e da arrivi esplosivi. E a me sembra di non essere ancora riuscito a trovare il colpo di pedale giusto. Ma, lo ripeto, sono fiducioso per quello che potrà accadere ora".

Il morale di Vincenzo Nibali dunque sembra non essere dei peggiori, e questo è un bene. Lo Squalo, infatti, ha ancora delle carte da giocare e può veramente ribaltare il Tour de France, se riuscirà a ritrovare il solito colpo di pedale può mettere in campo – o meglio, in strada – quelle qualità che lo contraddistinguono e che in questi ultimi mesi sono evidentemente state tenute a freno: la fantasia e l'imprevedibilità. Da martedì iniziano i Pirenei: il vincitore del Tour 2014 sulla carta non ha nulla da perdere e, con un distacco già pesante, non gli resta che attaccare da lontano, magari a più ripetizioni. La giornata di riposo di oggi servirà a studiare strategie (ed alleanze di strada, fondamentali) mentre da martedì ogni giorno sarà buono per giocarsi tutto.

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