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Tour de France 2025

Poker Pogacar al Tour, padrone anche nella cronoscalata: quarta vittoria e fa il vuoto in classifica

Anche dopo la crono in salita della 13a tappa, Pogacar ha confermato la propria supremazia assoluta in un Tour dove oramai sta diventando il dominatore assoluto. Ennesimo successo, il 4° e nuovi distacchi abissali a tutti. Solo Vingegaard salva la faccia, Evenepoel naufraga proprio nella sua specialità.
A cura di Alessio Pediglieri
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Tadej Pogacar si è preso anche la cronoscalata nella 13a tappa del Tour de France che sta dominando con una superiorità e facilità disarmanti. Il campione sloveno della UAE ha messo ancora una volta tutti in fila i suoi principali avversari chiudendo con in miglior tempo, festeggiando il poker di vittorie di tappa, confermandosi in maglia gialla e allungando ancora in classifica generale dove ha fatto il vuoto dietro di sé. A nulla è valsa l'ottima prova di Jonas Vingegaard che poco prima del traguardo ha recuperato e superato Remco Evenepoel, impresentabile proprio nella prova contro il tempo che doveva rilanciarlo alla Grande Boucle.

La sicurezza di Pogacar al traguardo: "Ho studiato questa tappa da dicembre…"

"La studiavo da dicembre, ringrazio la squadra perché mi ha portato a questo appuntamento nella migliore delle situazioni". Così Tadej Pogacar subito dopo la cronoscalata che ha dato il colpo del KO al Tour de France: 23 minuti tondi che hanno sancito il poker di successi al traguardo che hanno aumentato ancora il vantaggio in classifica generale, dove Vingegaard, secondo, è scivolato a oltre 4 minuti e le montagne vere devono ancora arrivare. Pogacar sapeva di non avere rivali: primo già nel primo intertempo, ha gestito watt e fatica, giocando con i tempi dei suoi avversari, con una serenità che è estata evidenziata dal fatto che ha corso anche senza auricolare, senza ricevere direttive da parte dell'ammiraglia e riferimenti costanti sugli altri.

Solo Vingegaard salva la faccia, Evenepoel irriconoscibile alza bandiera bianca

Il solo Jonas Vingegaard ha provato a dare battaglia ed è l'unico a salvare la faccia con una prova personale positiva. Il danese della Visma ha dato tutto soprattutto nel finale: scattato prima di Pogacar e dopo Evenepoel, nei 50 metri conclusivi in salita, è scattato e ha ripreso proprio il belga in piena crisi. Vingegaard ha perso altri secondi pesanti ma ha consolidato il 2° posto, confermandosi prima alternativa in caso di crollo dello sloveno. Evenepoel, al contrario, proprio nella sua specialità e nella giornata in cui avrebbe potuto e dovuto fare la differenza riaprendo la sua corsa, è franato, confermando di avere enormi problemi di tenuta nei grandi Giri

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