Poker Pogacar al Tour, padrone anche nella cronoscalata: quarta vittoria e fa il vuoto in classifica

Tadej Pogacar si è preso anche la cronoscalata nella 13a tappa del Tour de France che sta dominando con una superiorità e facilità disarmanti. Il campione sloveno della UAE ha messo ancora una volta tutti in fila i suoi principali avversari chiudendo con in miglior tempo, festeggiando il poker di vittorie di tappa, confermandosi in maglia gialla e allungando ancora in classifica generale dove ha fatto il vuoto dietro di sé. A nulla è valsa l'ottima prova di Jonas Vingegaard che poco prima del traguardo ha recuperato e superato Remco Evenepoel, impresentabile proprio nella prova contro il tempo che doveva rilanciarlo alla Grande Boucle.
La sicurezza di Pogacar al traguardo: "Ho studiato questa tappa da dicembre…"
"La studiavo da dicembre, ringrazio la squadra perché mi ha portato a questo appuntamento nella migliore delle situazioni". Così Tadej Pogacar subito dopo la cronoscalata che ha dato il colpo del KO al Tour de France: 23 minuti tondi che hanno sancito il poker di successi al traguardo che hanno aumentato ancora il vantaggio in classifica generale, dove Vingegaard, secondo, è scivolato a oltre 4 minuti e le montagne vere devono ancora arrivare. Pogacar sapeva di non avere rivali: primo già nel primo intertempo, ha gestito watt e fatica, giocando con i tempi dei suoi avversari, con una serenità che è estata evidenziata dal fatto che ha corso anche senza auricolare, senza ricevere direttive da parte dell'ammiraglia e riferimenti costanti sugli altri.
Solo Vingegaard salva la faccia, Evenepoel irriconoscibile alza bandiera bianca
Il solo Jonas Vingegaard ha provato a dare battaglia ed è l'unico a salvare la faccia con una prova personale positiva. Il danese della Visma ha dato tutto soprattutto nel finale: scattato prima di Pogacar e dopo Evenepoel, nei 50 metri conclusivi in salita, è scattato e ha ripreso proprio il belga in piena crisi. Vingegaard ha perso altri secondi pesanti ma ha consolidato il 2° posto, confermandosi prima alternativa in caso di crollo dello sloveno. Evenepoel, al contrario, proprio nella sua specialità e nella giornata in cui avrebbe potuto e dovuto fare la differenza riaprendo la sua corsa, è franato, confermando di avere enormi problemi di tenuta nei grandi Giri