Jonathan Milan vince l’ottava tappa del Tour: volata imperiale, finito il digiuno italiano di 6 anni

Un maestoso, strapotente, inarrestabile Jonathan Milan ha vinto in volata l'ottava tappa del Tour de France. Si interrompe finalmente dopo 6 anni il digiuno di vittorie per i corridori italiani nella corsa a tappe francese (l'ultima vittoria era stata di Nibali nel 2019). Il gruppo è arrivato compatto, Tadej Pogacar ha mantenuto agevolmente la maglia gialla.
La cronaca dell'ottava tappa del Tour de France: lunga fuga a due, volata inevitabile col trionfo di Milan
Tutto è andato com'era nelle previsioni nell'ottava tappa del Tour de France, sulla carta una delle più facili della Grande Boucle: si andava da Saint Meen Le Grand a Laval, lungo 171.4 km con poche difficoltà, inclusa una salitella di 900 metri ad appena il 3,8% di pendenza media, posta a una quindicina di km dal traguardo. Volata doveva essere e volata è stata, dopo che una fuga a due – partita a circa 80km dall'arrivo – aveva visto i due corridori francesi Vercher e Burgaudeau prendersi più che altro le telecamere a vantaggio degli sponsor del proprio team, la TotalEnergies, visto che le chance di successo erano praticamente pari a zero.
E infatti dopo l'unico GPM di quarta categoria nel finale, vinto da Burgaudeau su Vercher (la maglia a pois resta sulle spalle di Tim Wellens), le squadre dei velocisti hanno agevolmente risucchiato i due. A quel punto l'arrivo in volata è stato inevitabile, con la Lidl-Trek a pilotare Milan, che nelle ultime centinaia di metri ci ha messo del suo, prima facendosi largo a spallate e poi lanciando uno sprint ciclonico che lo ha visto battere nettamente sul traguardo di Laval Wout van Aert e Kaden Groves.
Jonathan Milan leader della classifica a punti, Pogacar mantiene la maglia gialla
Un ciclista italiano torna dunque a vincere sulle strade del Tour de France a 6 anni dall'ultima volta con Vincenzo Nibali (27 luglio 2019). Grazie al successo di oggi, Jonathan Milan si prende anche la testa della classifica a punti togliendola a Pogacar. Il campione sloveno del resto se ne importa zero: lui punta a portare la maglia gialla fino a Parigi, oggi per lui è stata una giornata tranquilla. Tadej resta saldamente primo con 54 secondi di vantaggio su Remco Evenepoel.