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Giro d’Italia – Prima tappa a Napoli: favorito Cavendish (ma occhio ai nostri Viviani e Chicchi)

Scatta domani da Napoli il Giro d’Italia: tappa per velocisti, si assegnerà la prima maglia rosa. Gli uomini di classifica dovranno stare molto attenti alle cadute.
A cura di Davide Falcioni
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Si assegnerà a Napoli la prima maglia rosa del Giro 2013: le squadre sono da due giorni nella città partenope, tirata a lucido per la grande occasione. Nei giorni scorsi gli atleti hanno visionato le prime due tappe e ne hanno tratto utili riscontri. La prima si svolgerà per intero nei pressi del lungomare della città e presenterà due circuiti: il primo, di 16,3 chilometri, andrà percorso quattro volte e prevede come unica asperità la collina di Via Posillipo: inutile ai fini della classifica, ma buona per lanciare una fuga di uomini a caccia di visibilità, e soprattutto per assegnare la prima maglia azzurra, dedicata ai migliori scalatori. Poi c'è un altro circuito, di circa 8 chilometri e da ripetere 8 volte e stavolta interamente pianeggiante. Prevedibilmente, le squadre dei velocisti terranno la corsa bloccata e faranno di tutto per portare i loro uomini allo sprint. Il favorito numero uno è Mark Cavendish, ma occhio anche ai nostri Elia Viviani, Francesco Chicchi, Daniele Bennati e Roberto Ferrari, senza dimenticare Goss (che più volte ha battuto Cavendish allo sprint).

Tecnicamente la prima frazione dunque non prevede nessuna difficoltà altimetrica, ma ciò non vuol dire che sarà una tappa facile. Il nervosismo la farà da padrone e i corridori correranno non pochi rischi. Per gli uomini di classifica sarà fondamentale correre nelle primissime posizioni per evitare cadute che potrebbero pregiudicare il Giro d'Italia.

Occhio invece alla cronometro a squadre di domenica, da Ischia a Forio: 17 chilometri disegnati lungo la strada costiera e caratterizzati da 4 salite brevi e pedalabili e altrettante discese. Questo sarà il primo importante banco di prova per Nibali, Wiggins, Evans e gli altri pretendenti alla vittoria del Giro d'Italia. Prevedibilmente, la squadra da battere sarà la Sky: le altre dovranno difendersi e cercare di perdere meno tempo possibile.

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