Elia Viviani si ritira dal ciclismo, chi è il “Profeta” che ci ha fatto sognare su pista e su strada

Elia Viviani ha deciso che il 2025 sarà il suo ultimo anno in sella ad una bici: il "Profeta" del ciclismo italiano ha deciso di dire basta dopo una carriera straordinaria ricca di successi e trofei sia su strada che su pista. Lo farà però alla sua maniera, con altri due appuntamenti, uno per disciplina, con cui saluterà tutti: con il Giro del Veneto in programma nella seconda parte d'ottobre, tra le strade della sua terra e ai Mondiali in Cile su pista a fine mese, provando a concludere con una maglia iridata da indossare: "Rifarei tutto, al 100%".
Viviani e il ritiro: "Si sono allineate diverse circostanze, momento giusto"
La decisione è arrivata, Viviani è il primo a confermarlo e a spiegarne il motivo: "Si sono allineate diverse circostanze: quest’anno, con l’arrivo a Verona ho pensato che sarebbe stato il giorno perfetto per fare l’ultima gara su strada, nella mia città, con i tifosi, amici e parenti. Poi la fusione della mia squadra, il team Lotto, con un’altra mi ha convinto che questo sarebbe stato l’ultimo anno. Ma so di essere ancora a un buon livello e per questo voglio chiudere ai Mondiali, puntando magari alla maglia iridata".
I trionfi di Viviani, il "Profeta" in pista e su strada del ciclismo italiano
Parole e musica per il 36enne nativo di Isola della Scala, un piccolo Comune di 11 mila anime in provincia di Verona. Da cui è nato il mito di un ciclista e di un professionista che ha saputo inanellare in una carriera oramai lunga oltre 15 anni infiniti successi sia su strada sia su pista, portando in alto l'onore e i colori dell'Italia, anche fisicamente, divenuto portabandiera ufficiale del Tricolore alle Olimpiadi di Tokyo 2020. In bacheca vanta tre medaglie olimpiche conquistate su pista, tra le quali spicca l'indimenticabile oro vinto nell’omnium a Rio de Janeiro 2016. Poi il bronzo, sempre nell’omnium a Tokyo 2021 e l’argento conquistato con Simone Consonni, nell’americana, a Parigi 2024. Il palmarès si è ulteriormente arricchito con ben otto podi mondiali e da più di dieci ori europei. Su strada, Viviani ha collezionato 90 successi, tra cui spiccano cinque tappe al Giro d’Italia, tre alla Vuelta e una al Tour de France.
"Il ciclismo mi ha insegnato a vivere, mi ha dato una formazione sportiva e umana"
Per Viviani, ora saranno gli ultimi giorni da professionista, avendo metabolizzato per tempo e con sufficiente serenità l'ultima decisione, tra le più difficili ma anche la più semplice: "Sai che è il momento di lasciare andare tutto
quando non sei competitivo come sempre o per esserlo deve andare tutto al meglio, quando un tempo non era così" ha spiegato, sottolineando come la passione per il ciclismo non tramonterà mai: "Rifarei tutto al 100%. Il ciclismo mi ha insegnato a vivere, mi ha dato una formazione sportiva ed umana. Mi ha dato soddisfazioni e ha sempre fatto parte
di me e della mia vita".