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Vinicius scoppia a piangere in conferenza sul razzismo: “Ho sempre meno voglia di giocare a calcio”

Vinicius prima di Spagna-Brasile si è lasciato andare alle lacrime dopo i tantissimi insulti razzisti ricevuti su più campi nella Liga. La stella brasiliana sta perdendo gli stimoli.
A cura di Marco Beltrami
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Vinicius non ce la fa più. L'attaccante del Real Madrid è crollato davanti ai microfoni della conferenza stampa con la nazionale del Brasile, lasciandosi andare alle lacrime, disperato. Troppi gli insulti razzisti nella Liga, su diversi campi, per il calciatore che nel sottolineare ancora una volta la necessità di dare un segnale forte nella lotta contro le discriminazioni.

Sarebbe dovuto essere un normale incontro con i giornalisti, a precedere l'amichevole di lusso tra Spagna e Brasile, e invece le cose hanno una piega inaspettata. È stato travolto dalle emozioni Vinicius quando ha dovuto parlare dei tremendi e beceri fenomeni di razzismo di cui è stato vittima. Mentre esprimeva la sua opinione, affranto, la stella delle merengues ha iniziato a piangere interrompendo il suo intervento. Dopo qualche secondo di impasse, i cronisti presenti hanno iniziato ad applaudire Vinicius.

"Il razzismo verbale non esiste solo in Spagna, ma in tutto il mondo. Ogni giorno che torno a casa esco più triste. Nessuno mi sostiene. Ho sempre meno voglia di giocare". Parole pesanti quelle del calciatore brasiliano, che ha spiegato come finora, nonostante gli appelli e le iniziative, le cose non siano cambiate. Si sente abbandonato dunque Vinicius che a più riprese ha pianto, sottolineando come stia perdendo l'entusiasmo di giocare: "In Spagna il razzismo non è un crimine. Non sto combattendo contro la Spagna, sto lottando contro il razzismo nel mondo".

Per questo Vinicius ha tirato in ballo anche suo padre che è stato vittima degli stessi episodi. Vinicius senior in particolare è stato penalizzato gratuitamente: "Penso che sia molto triste, ad ogni denuncia è più triste. Il razzismo verbale contro i neri è qualcosa che accade spesso , non solo in Spagna ma anche nel mondo. È una cosa che mi rattrista molto. È successo anche a mio padre, era molto difficile per lui lavorare. Ogni volta che doveva scegliere tra lui e un uomo bianco, sceglievano l'uomo bianco. L'ho segnalato spesso ma nessuno mi sostiene. Ogni giorno me ne accorgo e mi sento più triste per questo. Mi batto per questa causa affinché in futuro non succeda a nessuno". Le sue lacrime hanno fatto il giro del mondo, una reazione spontanea che vale più di mille parole.

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