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Vince il derby e sventola la bandiera della Curva a centrocampo: un oltraggio, scatta la rissa

L’episodio si è consumato a termine del derby di massima serie albanese tra FK e Partizani Tirana: il gesto ha scatenato la furia dei tifosi sugli spalti e dei giocatori avversari che sono tornati in campo.
A cura di Alessio Pediglieri
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Immaginate un Alex Del Piero che a conclusione di un derby della Mole vinto con il Torino davanti ai tifosi granata, a fine partita corre con una bandiera bianconera in mano e la sventola all'altezza del dischetto di centrocampo. O un Francesco Totti che fa lo stesso in un Lazio-Roma o, capovolgendo il tutto un Ciro Immobile che in un Olimpico a tinte giallorosse alza al cielo un vessillo biancoceleste. Insomma, di esempi ce ne potrebbero essere a decine e tutti scatenerebbero le ire dei tifosi avversari con conseguenze inimmaginabili. Ed è per questo che nessuno ha mai pensato di farlo, fino allo scorso weekend, quando in una stracittadina del massimo campionato albanese tutto questo è veramente accaduto. 

Lo scenario è stata la stracittadina di campionato tra l'KF Tirana e il Partizani Tirana, due formazioni della capitale albanese che si fronteggiavano in un faccia a faccia più che sentito davanti ad uno stadio gremito in ogni ordine di posto, con oltre 10 mila tifosi sugli spalti. Il Partizani, avanti in classifica di 4 lunghezze, aveva due risultati utili su tre per gestire la situazione, ma al 90′ il tabellino ha visto trionfare gli ospiti del KF dopo una gara tiratissima e di pura adrenalina che ha visto anche due espulsi (uno per parte).

Alla fine l'ha spuntata il KF che adesso dopo 6 giornate, si trova a solo un punto dalla capolista, il Partizani, festeggiando la seconda vittoria consecutiva che ha rilanciato le ambizioni della squadra ospite: protagonista in campo per il 2-0 finale, Redon Xhixha l'attaccante del KF autore di entrambe le reti, una per tempo con cui ha deciso praticamente da solo il match. E protagonista, fuori campo, Albano Aleksi, centrocampista 29enne del KF che si è reso partecipe di un momento che ha lasciato tutti sbigottiti, prima di dar vita alla feroce reazione avversaria.

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Finita la partita, i giocatori del KF hanno festeggiato con i propri tifosi, andando sotto le gradinate dello stadio dove c'è stato un principio di invasione, pacifica, per esultare insieme ai propri giocatori. Il tutto mentre gli avversari del Partizani lasciavano a testa bassa il terreno di gioco. Ad un certo punto,  un uomo ha brandito la bandiera degli ultrà del KF Tirana e ha corso verso la metà campo, dove ha sventolato il vessillo, a sfregio dei migliaia tifosi di casa che hanno subito fischiato e iniziato a inveire di fronte a tanta gratuita provocazione.

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E così è scoppiato il parapiglia generale, con i giocatori del Partizani che hanno fatto marcia indietro e si sono accapigliati con quelli dell'FK, nel tentativo di far togliere la bandiera. Attimi di pura tensione dove si è rischiato anche il peggio mentre le forze di polizia all'interno dello stadio avevano il loro da fare per contenere gli spettatori, tenuti a bada per l'intera giornata. Un atto ancor più grave perché come dimostrano le immagini, a compiere tale gesto è stato un giocatore, non un tifoso qualsiasi: Albano Aleksi che, in preda all'euforia ha avuto la scellerata idea di festeggiare in quel modo per poi scatenare i tafferugli.

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In campo, a stento, è tornata la calma ma le polemiche si sono travasate sul web dove Aleksi è stato preso di mira così come tutto il KF Tirana di antisportività. Un episodio che non si era mai visto prima in un campo di calcio tra professionisti e che si spera non si rivedrà mai più.

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