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Victor Moses, una statistica spiega perché Conte lo ha voluto all’Inter

L’ala destra nigeriana, 29 anni, è risultata il giocatore che – con l’attuale allenatore nerazzurro sulla panchina dei Blues – ha tentato più cross su azione (202) in Premier League nel periodo compreso tra il 2016/17 e il 2017/18. A Milano Victor Moses indosserà la maglia numero 11: “Lavorare ancora con Conte è un’opportunità che mi rende molto felice”.
A cura di Maurizio De Santis
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Una statistica della Opta spiega perché Antonio Conte ha voluto Victor Moses all'Inter dopo averlo allenato al Chelsea. L'ala destra nigeriana, 29 anni, è risultata il giocatore che – con l'attuale allenatore nerazzurro sulla panchina dei Blues – ha tentato più cross su azione (202) in Premier League nel periodo compreso tra il 2016/17 e il 2017/18. Se riuscisse a essere altrettanto efficace anche a Milano, i suoi traversoni sarebbero manna dal cielo per un attaccante d'area di rigore come Lukaku.

Come giocherà? Moses è un esterno destro che, per caratteristiche tecniche, può essere schierato nel tridente (anche sulla corsia mancina) oppure laterale a centrocampo (ma non spiccate propensioni offensive). È dotato di un dribbling molto rapido e capacità di creare superiorità numerica. All'Inter indosserà la maglia numero 11, la stessa che era stata scelta nell'estate scorsa prima da Dimarco poi da Alexis Sanchez (il cileno è poi passato alla 7).

È un onore per me essere qui ed essere un calciatore dell'Inter – ha ammesso Moses nella prima intervista a Inter Tv -. Ringrazio tutti per l'accoglienza, non vedo l'ora di iniziare. Lavorare ancora con Conte è un'opportunità che mi rende molto felice.

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Sky Sports UK ha rivelato un retroscena della trattativa: due giorni fa il Crystal Palace (formazione nella quale Moses aveva giocato agli inizi della carriera) aveva provato a inserirsi nel canale aperto tra Inter e Chelsea. Un tentativo che s'è rivelato vano perché era già tutto pronto per formalizzare il prestito e perché lo stesso calciatore voleva riabbracciare il suo ex allenatore.

Ci siamo parlati, mi ha presentato il progetto del club – ha aggiunto Moses -. Voglio farne parte, sono contento di essere qui. Darò il massimo per aiutare la squadra. Qui c'è tanta qualità, l'obiettivo è dare il mio contributo in campo e divertirmi. Queste sono le cose più importanti.

Moses è atteso dalla prova del campo. Il suo arrivo ha sollevato qualche perplessità legata alla condizione fisica e alle presenze accumulate dalla scorsa stagione a oggi. L'anno scorso al Fenerbahçe accumulò 8 presenze da titolare e 6 a gara in corso, 4 gol. Quest’anno solo 6 presenze nella prima parte di stagione e 1 gol.

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