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Valencia-Atalanta a porte chiuse, tifosi spagnoli pronti a radunarsi fuori dal Mestalla

Nonostante le indicazioni chiare di non creare assembramenti per evitare il diffondersi del Coronavirus i tifosi del Valencia sono pronti a radunarsi all’esterno dello stadio Mestalla per incitare il Valencia in occasione del match di ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro l’Atalanta.
A cura di Marco Beltrami
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Valencia-Atalanta, match valido per il ritorno degli ottavi di Champions League, si giocherà a porte chiuse in virtù dell'emergenza Coronavirus. Una situazione non digerita dai tifosi della formazione spagnola, che attraverso un comunicato ufficiale si sono dati appuntamento all'esterno dello stadio Mestalla. Sul sito dei ‘Penyes Valencianistes', gruppo del tifo organizzato dei Pipistrelli, s'invitano tutto i sostenitori a recarsi nei pressi dell'impianto nella giornata di domani, per accogliere il bus della squadra di Celades, il tutto disattendendo le indicazioni relative al non creare assembramenti.

Valencia-Atalanta a porte chiuse, i tifosi spagnoli si danno appuntamento fuori dallo stadio

Il direttivo dei Valencia Club protesta contro la decisione di far giocare la gara di ritorno degli ottavi Champions contro l'Atalanta senza pubblico. A tal proposito, come si legge sul sito dei Penyes Valencianistes s'invitano tutti i sostenitori a ritrovarsi domani fuori dallo stadio Mestalla per far sentire il calore ai giocatori, disattendendo le indicazioni chiare di non creare assembramenti per evitare il diffondersi del Coronavirus. Questa la nota dell'associazione dei tifosi: "Invitiamo i tifosi a riempire Sweden Avenue alle 19.30 per accogliere i bus della squadra. Il Valencia ha bisogno di tutti noi per segnare il primo gol. Dobbiamo essere uniti e generare un clima infuocato fuori dallo stadio".

I tifosi del Valencia contro la scelta delle porte chiuse con l'Atalanta

D'altronde il gruppo di tifosi organizzati in un'altra nota aveva ribadito la sua posizione: "Noi dell'Agrupació de Penyes Valencianistes vogliamo mostrare il nostro disaccordo con la decisione di giocare a Valencia – Atalanta martedì prossimo a porte chiuse, così come Getafe – Inter il 19. Sebbene concordiamo di adottare misure per prevenire il contagio, prima di chiudere uno stadio di calcio, dovrebbero essere prese in considerazione molte altre misure, annullando i voli, controllando maggiormente l'arrivo di persone dalle aree a rischio. Riteniamo che il danno causato da questa decisione al Valencia CF e ai suoi tifosi, in una partita così importante per i nostri interessi nella massima competizione per club europei, non sia stato preso in considerazione. Non capiamo che si è deciso di applicare questa misura a parti come Valencia CF e Getafe, a condizione che gli aerei delle aree a rischio possano arrivare ogni giorno nel territorio spagnolo con possibili fan anche se non possono partecipare alle partite. Da l'Agrupaciò pensiamo a una possibile misura che potrebbe essere considerata, per ridurre al minimo il rischio in queste partite. Che solo agli abbonati delle squadre sia consentito l'accesso allo stadio, garantendo così che ci saranno solo persone locali, riducendo così al minimo il rischio. Vogliamo una correzione o una decisione equa per tutti, poiché è in gioco molto".

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