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Nedved e Paratici litigano nel parcheggio dello Stadium per la conferma di Pirlo

Andrea Pirlo è stato confermato e resterà allenatore della Juventus fino al termine della stagione. Ci sarà lui in panchina nelle prossime 4 gare (3 di campionato e la finale di Coppa Italia) ma dietro il rinnovo della fiducia c’è tutto il momento difficile che sta attraversando il club. E la discussione tra Nedved e Paratici sul futuro del tecnico è solo la punta dell’iceberg.
A cura di Maurizio De Santis
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Proviamo a immaginare il dialogo anche i toni stati tutt'altro che da pacato scambio di opinioni. Il retroscena sulla conferma di Andrea Pirlo sulla panchina della Juventus aggiunge un tassello ulteriore per spiegare bene qual è la situazione che ta attraversando il club bianconero in questa fase molto delicata della stagione. Più che serrare i ranghi, l'aria che tira è da "si salvi, chi può" e presto – quando sulla tavola resteranno i conti da pagare accanto ai risultati del campo – potrebbe trasformarsi in vento tumultuoso.

La discussione accesa tra Pavel Nedved e Fabio Paratici al termine della partita persa male/malissimo contro il Milan (ne dà menzione la Gazzetta dello Sport) è lo stato dell'arte in casa bianconera: da un lato il vice presidente che sosteneva la fiducia al tecnico; dall'altro l'uomo mercato che premeva per il licenziamento e l'assegnazione dell'incarico a un traghettatore (Igor Tudor) per la manciata di gare che mancano (Coppa Italia compresa). Ha prevalso la linea della ‘continuità necessaria' espressa del primo, quel che accadrà in un futuro nemmeno tanto lontano è già scritto. Difficile che resti il ‘maestro' in panchina, Massimiliano Allegri o Zinedine Zidane sono i nomi più caldi al riguardo ma prima di prendere ogni decisione servirà capire in quale dimensione (anche sportiva) si muoverà la Juventus. Difficile anche ipotizzare una permanenza dello stesso Paratici (e non solo perché ha il contratto in scadenza).

Dopo essere stati i fautori del ciclo finito di Allegri, adesso c'è divergenza di vedute sulle scelte per il futuro. Una differenza marcata ad alta voce, a caldo, col viso ancora dolorante per i tre ceffoni presi sul muso nello scontro diretto con i rossoneri e per il riflesso sulla classifica. Quinto posto a -1 dal Napoli, -3 da Atalanta e ‘diavolo' e – cosa peggiore – con il bilancio dei confronti delle concorrenti che è di assoluto svantaggio. A tal punto che, anche conquistando 9 punti nelle prossime 3 gare in calendario, potrebbe non bastare per accedere alla Champions.

"Ci sono delle difficoltà ma combatteremo fino alla fine", le parole di Nedved che ha ricevuto il Tapiro d'Oro e, alla domanda incalzante dell'inviato di Striscia sia sul tecnico sia su Cristiano Ronaldo, replica con la certezza di un tackle affondato come ai vecchi tempi: "Pirlo e CR7 restano certamente".

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