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Tra Lazio e Atalanta vince la noia, deludente 0-0 all’Olimpico: le riserve della Dea fermano Sarri

Finisce 0-0 il match tra Lazio e Atalanta. Pochissime emozioni all’Olimpico tra due dei migliori attacchi della Serie A. La Dea può comunque festeggiare per un punto conquistato con una squadra completamente falcidiata da Covid e infortuni.
A cura di Michele Mazzeo
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Termina con un anonimo 0-0 il match della 23ª giornata della Serie A 2021-2022 tra Lazio e Atalanta. Pochissime emozioni all'Olimpico: i biancocelesti si fermano al palo di Zaccagni, la Dea festeggia per un punto in trasferta conquistato giocando con le riserve.

Un pareggio a reti inviolate che arriva infatti al termine di un match in cui le due squadre, l'Atalanta più della Lazio, sono state condizionate dalle tante assenze. Gli orobici, falcidiati dal Covid (ben sette i positivi) e dagli infortuni, schierano infatti tra i titolari i giovani Scalvini e Piccoli e il russo Miranchuk destinato a salutare Bergamo in questa sessione di mercato. I biancocelesti invece devono fare a meno degli infortunati Acerbi, Radu e Pedro e dello squalificato Cataldi. E così la sfida tra due dei migliori attacchi della Serie A si trasforma invece in una partita bloccata in cui le due squadre badano più a non prenderle che a portare a casa la vittoria.

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Basta dare un'occhiata alle statistiche alla fine del primo tempo per capire come il copione del match non sia quello che tutti si aspettavano dallo scontro tra due allenatori votati al gioco offensivo come Maurizio Sarri e Gian Piero Gasperini: zero tiri in porta e portieri praticamente mai impegnati.

Nella ripresa la situazione migliora leggermente con la Lazio che crea due ghiotte occasioni da rete: prima con Zaccagni la cui potente conclusione si stampa contro il palo e poi con Marusic che sfiora l'incrocio dei pali con un bel diagonale. L'unica chance degna di nota di marca atalantina è invece quella creata da Miranchuk (che poi si fa male e sarà sostituito da Toloi) il cui tiro sfiora il palo terminando sul fondo. Nel finale Gasperini fa esordire anche i giovanissimi Sidibe e De Nipoti.

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