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Tra Conte e Tuchel poteva cambiare tutto: l’aggressione è clamorosa, la svista colossale

Nel finale convulso di Chelsea-Tottenham, un brutto episodio è sfuggito all’arbitro e ai collaboratori. Avrebbe cambiato il corso degli eventi, compresa forse la rissa Tuchel-Conte.
A cura di Marco Beltrami
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La sfida tra Chelsea e Tottenham sarà ricordata soprattutto per la rissa sfiorata in due occasioni tra Antonio Conte e Thomas Tuchel. I due allenatori sono entrati in rotta di collisione, tra esultanze in faccia, provocazioni e contatto fisico in occasione della stretta di mano finale. La tensione per un match intensissimo e ricco di emozioni ha giocato un brutto scherzo ad entrambi, e ne è nato un vero e proprio duello rusticano. Le cose però sarebbero potute andare diversamente, se l’arbitro e il Var, avessero preso in considerazione un episodio andato in scena in area del Chelsea, poco prima del gol del definitivo pareggio di Kane.

Dopo il botta e risposta Koulibaly-Hojbjerg, la rete di James al 77’ sembrava poter garantire al Chelsea la vittoria nel derby contro gli Spurs. E invece all’ultimo respiro ecco il sigillo di Kane che al 95’ ha fissato il risultato di 2-2 facendo esplodere di gioia Antonio Conte. Nuova esultanza del salentino e confronto durissimo con Tuchel di lì a poco, con tanto di parapiglia e scene ormai diventate virali. Mentre l’allenatore dei Blues nella notte successiva alla sfida ribolliva sui social e postava un contenuto ironico sull’atteggiamento del mister avversario, i tifosi del Tottenham esplodevano di rabbia per un episodio che avrebbe potuto cambiare le sorti della sfida e forse anche inciso su quanto accaduto a bordo panchina.

Pochi secondi prima dell’azione del definitivo pareggio Spurs, sugli sviluppi di un angolo a favore della squadra ospite, ecco il fattaccio non sanzionato dall’arbitro con il Var che non è intervenuto. Mentre tutti si concentravano sulla parata decisiva di Mendy, in area piccola è successo qualcosa di grave: Cristian Romero in proiezione offensiva è intervenuto in maniera fallosa su Marc Cucurella. L’ex Atalanta ha tirato giù l’avversario con un brutto gesto, ovvero prendendolo letteralmente per i capelli. Un fallo netto e un comportamento che avrebbe meritato quantomeno un cartellino giallo. L’arbitro ben posizionato non ha preso provvedimenti, clamorosamente, con il gioco che sarebbe dovuto essere fermato per concedere la punizione alla squadra di casa. Se così fosse stato, niente angolo per il Tottenham e dunque niente gol del 2-2 di Kane.

Cucurella è sembrato scioccato per il mancato provvedimento, con le sue proteste che si sono rivelate vane. Curioso come nemmeno i collaboratori del direttore di gara al Var siano intervenuti, per quello che tra l’altro è apparso come un gesto di vendetta da parte del difensore. In avvio di partita infatti dopo un contrasto, l’esterno aveva colpito con i tacchetti la coscia del Cuti.

Se il fallo fosse stato sanzionato dunque il copione del match sarebbe cambiato, con il Chelsea e i suoi tifosi che dopo il fischio finale si sono sentiti danneggiati. Una situazione che probabilmente avrebbe anche cambiato il corso degli eventi tra Conte e Tuchel, con il primo che non avrebbe avuto motivo di esultare e il secondo meno dunque frustrato per il pareggio incassato nel finale e l’atteggiamento del primo. Una svista quella degli arbitri davvero colossale. Alla fine però questo è tutto un se, perché le cose sono andate molto diversamente

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