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Torna lo spettacolo della Champions con PSG-Juve, ma Galtier non gioisce: “Senza di lui sono triste”

Il riferimento del tecnico dei parigini in conferenza stampa è per Angel Di Maria, il grande ex non convocato da Max Allegri per la sfida al Parco dei Principi di martedì 6 settembre.
A cura di Alessio Pediglieri
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PSG-Juventus è già una di quelle partite che scaldano i cuori di chi le gioca e di chi le segue tifando per i propri colori: uno spettacolo assicurato che darà il via alla Champions League dei parigini e dei bianconeri tra le 6-7 squadre che si presentano ai nastri di partenza con l'obiettivo di arrivare in finale. Il clima d'attesa nelle ore immediate alla gara è incandescente, con un entusiasmo crescente che si palpa di momento in momento. Eppure, nella consueta conferenza stampa della vigilia, Christophe Galtier, il neo allenatore dei campioni di Francia ha anche un pensiero triste che lo accompagnerà fino al calcio di inizio.

Il motivo è dato da una assenza importante che è maturata e poi si è confermata nella mattinata di lunedì 5 settembre. Nella prima rifinitura settimanale del post Fiorentina-Juventus, è arrivata infatti la conferma di un problema fisico per Angel Di Maria. El Fideo era presente insieme ai compagni ma non è stato inserito alla fine tra i convocati di Allegri per la trasferta parigina, facendo capire che non può essere disponibile per la Champions, dove mancherà insieme ad un altro infortunato doc, Paul Pogba che oggi – sempre dopo l'ultimo allenamento – ha deciso di sottoporsi ad un intervento chirurgico.

Proprio sulla mancata convocazione di Di Maria, si è soffermato più di un semplice pensiero da parte di Galtier che sa perfettamente quanto l'argentino abbia dato a Parigi nella sua permanenza con la maglia del PSG: 7 stagioni per 19 trofei che lo hanno reso uno dei beniamini dei tifosi anche se non è riuscito a contribuire al successo massimo, la Champions League ancora oggi una chimera per i parigini. "So benissimo che ha scritto belle pagine qui. È stato un giocatore e un campione esemplare, ha fatto sempre bene". Ma mancherà nella sua prima da ex a Parigi, un'assenza che non esalta, anzi infastidisce non poco il tecnico dei francesi: "So che gli sarebbe piaciuto giocare questa partita, è un giocatore importante, che dà profondità ed esperienza e con un sinistro di gran livello. No, non posso essere felice della sua assenza".

Sulle condizioni di Di Maria si erano già accesi i riflettori all'intervallo di Fiorentina-Juventus quando Allegri aveva deciso di sostituirlo. Al di là della scelta tecnica e tattica di mettere al posto dell'argentino un difensore, De Sciglio, che ha scatenato più di qualche semplice critica nell'atteggiamento del tecnico, su Di Maria si era vociferato che fosse una mossa preventiva, di contenimento e prevenzione proprio in vista di Parigi. Poi, la decisione di Allegri di non aggregarlo alla squadra e nuovi dubbi, questa volta, sulle reali condizioni del Fideo.

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