Tifosi del Nizza assaltano il centro sportivo, calci e sputi a Boga e Moffi: episodio gravissimo in Francia

La situazione in casa Nizza è precipitata oltre ogni limite accettabile. Il giorno dopo la pesante sconfitta per 3-1 contro il Lorient, un gruppo di supporter si è radunato davanti al centro sportivo con l’intento di contestare duramente la squadra. La protesta, però, è rapidamente degenerata in violenza.
All’arrivo del pullman, diversi giocatori sono stati insultati e presi di mira, ma i più colpiti sono stati Jérémie Boga e Terem Moffi. I due attaccanti, mentre scendevano dal mezzo, sono stati accerchiati da alcuni facinorosi che hanno sferrato calci, schiaffi e sputi, costringendo lo staff della società a intervenire per riportare un minimo di ordine. Un episodio scioccante, che ha lasciato attoniti compagni e dirigenti.

Caos Nizza: tifosi assaltano il centro sportivo, calci e sputi a Boga e Moffi
Il clima esasperato nasce dalla profonda crisi sportiva che sta attraversando il club. Il Nizza ha collezionato la quarta sconfitta consecutiva in campionato e naviga al decimo posto con soli 17 punti, un rendimento lontanissimo dalle ambizioni stagionali. A complicare ulteriormente il quadro c’è il cammino europeo: la squadra è ultima nel suo girone di Europa League e rischia una clamorosa eliminazione.
Il malcontento della tifoseria era evidente da settimane, ma nessuno immaginava che potesse sfociare in scene così gravi. Le autorità locali stanno valutando se aprire un’indagine sugli aggressori, mentre il club ha condannato con fermezza quanto accaduto, definendolo “inaccettabile” e “contrario ai valori dello sport”.

La squadra, nel frattempo, prova a ricompattarsi in un momento che appare tra i più delicati degli ultimi anni. La speranza è che la frattura con la tifoseria non diventi irreparabile e che la tensione possa rientrare prima di lasciare segni ancora più profondi.
Il Nizza è in crisi, ma quanto accaduto fuori dal campo ha superato ogni limite: adesso il calcio passa in secondo piano, mentre al centro restano solo violenza, paura e una società chiamata a reagire con forza.