Tifosi Ajax mettono in fuga i giocatori, l’arbitro sospende tutto: “Sparati razzi in campo, scandaloso”

La partita tra Ajax e FC Groningen è stata definitivamente sospesa dopo oltre cinque minuti di interruzione: fatali le intemperanze del pubblico di casa che hanno iniziato a lanciare in campo fumogeni e petardi costringendo alla fuga i giocatori di entrambe le squadre. L'arbitro ha sospeso poi definitivamente la partita che è stata reinserita in palinsesto per martedì 2 dicembre alle 14:30, sul risultato di 0-0 e da riprendere dal 7′ minuto e che si disputerà ovviamente a porte chiuse anche se l'arbitro del match, Bas Nijhuis so è detto in disaccordo: "Ho fermato tutto perché non volevo responsabilità su quanto stava accadendo. Si sparano razzi in campo, lo sport non c'entra nulla con tutto questo"
Cos'è accaduto alla Cruijff Arena dopo solo 7 minuti di Ajax-Groninen
Scene surreali si sono viste alla Cruijff Arena in occasione del match casalingo dell'Ajax quando sia prima del fischio di inizio sia durante i primi minuti di gioco il clima dentro lo stadio è esploso ben presto in una pericolosa polveriera perché in campo è volato di tutto dalla tribuna dei tifosi di casa: petardi, fumogeni, razzi. Un caos totale che ha costretto l'arbitro a interrompere solo dopo 7 minuti di gioco la partita. Uno stop durato oltre mezz'ora per permettere il diradarsi del fumo che non ha più permesso di vedere il campo, ma alla fine è arrivata la scelta definitiva: gara sospesa del tutto per il timore di nuovi incidenti.
Il racconto dell'arbitro Nijhuis: "Si spara in campo, niente a che vedere con lo sport"
La decisione è stata presa da Bas Nijhuis, arbitro del match che non ha avuto dubbi sulla scelta da intraprendere dopo 30 minuti di interruzione: "Abbiamo appena avuto una riunione e quello che sta succedendo qui è inaccettabile", aveva anticipato in diretta a ESPN dopo la prima interruzione. "I razzi in area sono già abbastanza pericolosi, ma se vuoi colpire i tuoi giocatori basta continuare a farlo e ci riusciranno. Cercheremo di tornare fuori quando il fumo si sarà diradato e la situazione sarà stata sistemata. È davvero scandaloso. Si spara in campo. Questo non ha più nulla a che fare con il calcio". Poi la decisione finale della sospensione definitiva: "Non voglio assumermi questa responsabilità perché non credo che sia sicuro". Un minuto dopo, l'annuncio dello speaker.
Perché i tifosi Ajax hanno lanciato fumogeni e petardi in campo
Il motivo delle intemperanze dei tifosi dei Lancieri è stato dato ufficialmente dalla parte più estrema: nessuna contestazione nei confronti della squadra malgrado i pessimi risultati che sta ottenendo in Olanda e in Champions League ma per commemorare un proprio compagno di curva, scomparso recentemente in un incidente in barca. Aveva 29 anni e il timore dell'arbitro Nijhuis era che al 29° minuto tutti i disordini si sarebbero puntualmente ripetuti.
Le scuse dell'Ajax: "Misure di sicurezza evidentemente insufficienti"
Anche l'Ajax di fronte a quanto accaduto ha preso posizione, difendendo la parte "buona" del proprio tifo. "Prendiamo fermamente le distanze da questa condotta scorretta. Eravamo a conoscenza del fatto che un tifoso molto noto era morto. Questa è la seconda volta in poco tempo che accade, ma credevamo di aver adottato misure aggiuntive: evidentemente non sono state sufficienti. Ora analizzeremo i filmati e prenderemo le misure appropriate"