video suggerito
video suggerito

Szczesny svela il problema con la moglie prima di andare alla Juve dalla Roma: il mistero di Torino

Wojciech Szczesny svela cosa accadde quando disse alla moglie che si sarebbe trasferito dalla Roma alla Juventus. Per Marina era un salto nell’ignoto… “Ma su mille decisioni in casa, ne prendo solo una: dove giocherò”.
A cura di Paolo Fiorenza
0 CONDIVISIONI
Immagine

A 35 anni Wojciech Szczesny ha ancora un anno e mezzo di contratto col Barcellona, con cui ha appena vinto Liga, Coppa e Supercoppa di Spagna. Non male per uno che aveva annunciato il proprio ritiro dal calcio giocato nell'agosto del 2024, salvo poi farsi convincere dai blaugrana che poteva ancora scrivere pagine importanti da protagonista, come poi ha fatto sostituendo tra i pali per tutta la scorsa stagione l'infortunato ter Stegen. Oggi il portiere polacco è il secondo del titolare Joan Garcia, ma intanto si è fatto trovare sempre pronto quando l'ex Espanyol, appena arrivato nell'ultimo mercato, si è dovuto fermare per un problema al ginocchio: sono 9 le partite giocate da ‘Tek' finora, in un Barcellona che ha appena scavalcato il Real Madrid in vetta alla classifica. Forse qualcuno alla Juventus si sarà pentito di averlo scaricato come un ferro vecchio per fare spazio a Di Gregorio, fatto sta che a Torino Szczesny ha rischiato di non andarci proprio: sua moglie aveva dei dubbi, perché non la conosceva proprio…

Wojciech Szczesny con la moglie Marina e il figlio Liam dopo la vittoria della Liga col Barcellona
Wojciech Szczesny con la moglie Marina e il figlio Liam dopo la vittoria della Liga col Barcellona

Szczesny spiega la differenza di pressione tra Juventus e Barcellona: "Lì vincere è l'unica cosa che conta"

L'ex Arsenal arriva a parlare di Juve per marcare la differenza con quello che ha trovato a Barcellona, dove si sente libero e felice. Non che non lo fosse in bianconero, ma lì il peso quotidiano era davvero tanto, a scapito della leggerezza dell'animo: "Il Barcellona mi dà la gioia pura di essere un calciatore. La Juventus è un lavoro quotidiano sotto la massima pressione. Lì vincere è l'unica cosa che conta. E ho potuto imparare quello. Diventare un pezzo importante di un club così è molto gratificante. Capisci? Avrei potuto sostituire Buffon! Non c'era sfida maggiore nel mondo dei portieri", dice all'intervistatore di ‘GQ Polonia' per far capire la montagna che si è trovato da scalare, ma anche la ricompensa altissima ricevuta in termini di riconoscimento e gloria.

Szczesny col trofeo dello Scudetto vinto con la Juventus nel 2018, il primo dei tre consecutivi messi in bacheca a Torino
Szczesny col trofeo dello Scudetto vinto con la Juventus nel 2018, il primo dei tre consecutivi messi in bacheca a Torino

La riluttanza della moglie di Szczesny a trasferirsi alla Juve: "Ha chiesto dove fosse Torino…"

"Pensavo di giocare due o tre anni e che arrivasse poi qualcuno più giovane, ma è successo che ho continuato a rinnovare i contratti fino a diventare il giocatore più con più anzianità della Juventus, con più partite, più esperienza e colui che ha iniziato a costruire la rosa", continua Szczesny, che poi svela il problema con sua moglie quando nell'estate del 2017, dopo due anni in prestito alla Roma dall'Arsenal, aveva pianificato il trasferimento alla Juventus: "L'unico problema è stata la riluttanza iniziale di Marina a trasferirsi. Le piaceva vivere a Londra, a Roma. Ma all'improvviso ci trasferiamo a Torino. Ha chiesto dove fosse Torino…".

"Sono un uomo intelligente, quindi mia moglie prende le decisioni in casa. Tranne una: dove giocherò"

Nulla che potesse far saltare una svolta così importante nella carriera di Wojciech, che in 7 anni di Juventus ha vinto tre Scudetti, tre Coppe Italia e due Supercoppe. Quanto a Marina, famosa cantante e attrice polacca di origini ucraine con cui è sposato da 9 anni e che gli ha dato i piccoli Liam e Noelia, Szczesny spiega come funziona la loro relazione: "Sono un uomo intelligente, quindi mia moglie prende le decisioni in casa. Spesso non sono d'accordo con mia moglie, ma ho imparato che non ho bisogno di avere ragione in assoluto. Avere ragione non è l'essenza della vita di coppia. In casa, su mille decisioni, ne prendo solo una: dove giocherò".

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views