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Svolta epocale nel tifo organizzato dell’Inter: i gruppi ultrà spariranno, resterà solo un simbolo

Il prossimo 4 gennaio, data in cui si giocherà a San Siro Inter-Napoli, avverrà qualcosa di storico per la tifoseria nerazzurra. Scompariranno vessilli e striscioni dei vari gruppi organizzati e ne sventolerà solo uno: “Curva Nord Milano 1969”
A cura di Alessio Pediglieri
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Non ci saranno più striscioni inneggianti questo o quel gruppo organizzato in Curva Nord a San Siro, ogni qualvolta l'Inter giocherà in casa. A partire dalla prima occasione che sarà rappresentata dalla sfida clou del prossimo 4 gennaio alle 20:45 quando si ritornerà in campo per disputare la 16a giornata di campionato, avverrà il cambiamento epocale, che chiude un'era del tifo ultrà nerazzurro. A deciderlo, il collettivo dei tifosi che in un comunicato ufficiale hanno dettato le nuove linee che verranno adottate.

Tutto iniziò con i "Moschettieri" prima e gli "Aficionados" poi, gruppi organizzati di tifosi a seguito dell'Inter che decisero di costituirsi ufficialmente sulla scia dei successi della Grande Inter di Helenio Herrera. Nel corso degli anni, ne seguirono altri che accorparono i precedenti o del tutto nuovi, prendendo il proprio posto all'interno della Curva, l'ombelico più caldo delle tifoserie in ogni stadio. Così, da sempre, anche nella Nord nerazzurra, sono campeggiati striscioni, vessilli, simboli che identificavano i vari raggruppamenti, molti dei quali sono diventati parte integrante delle gare interne a San Siro, ma che con il 2023 non ci saranno più.

I Boys-San, il più antico gruppo di tifo organizzato nerazzurro, attivo dal 1969
I Boys-San, il più antico gruppo di tifo organizzato nerazzurro, attivo dal 1969

Nemmeno gli emblemi del gruppo interista più antico e importante di sempre, i "Boys-San", fondato il 26 gennaio 1969, quando, di ritorno da una trasferta a Bologna, alcuni sostenitori in disaccordo si distaccarono e formarono un gruppo autonomo. Il nome originario fu "11 assi, Boys – Le furie nerazzurre" e il primo striscione comparve nel marzo del 1970 in una trasferta romana. Poi, il nome divenne semplicemente "Boys-San" (Squadre armate nerazzurre), con un chiaro riferimento all'attivismo del gruppo ultrà che nel corso degli anni furono anche protagonisti di diversi scontri con altre tifoserie organizzate e forze dell'ordine. Ma i "Boys-San" erano solo la punta di un iceberg ben più profondo che ha visto il costituirsi di innumerevoli altri raggruppamenti, altrettanto storici come gli "Ultras", o "Viking", gli "Irriducibili", "Brianza Alcoolica" i "Pitbull" tutti poi riuniti in un unico collettivo, sin dal 2007 quando, con lo scopo di coordinare al meglio l'intera Curva, è nato il "Direttivo Curva Nord Milano 1969". Ognuno ha sempre mantenuto i propri striscioni in casa, pur riunendosi dietro il vessillo "C.N. '69" nelle gare in trasferta.

Vessilli, bandiere, striscioni: la simbologia eterogenea che caratterizzava la Curva Nord non esisterà più
Vessilli, bandiere, striscioni: la simbologia eterogenea che caratterizzava la Curva Nord non esisterà più

Con il Napoli, a San Siro, si assisterà invece ad un'era nuova e un unico simbolo: "Tutti i gruppi di prima transenna si presenteranno dietro tale striscione  [Curva Nord Milano 1969]; ogni gruppo rimarrà al suo ‘posto' ma sotto un unico emblema" si legge nella nota ufficiale emessa dal collettivo nerazzurro. "È tempo di guardare al futuro e ripartire, anche perché il passato di chi ha scritto pagine di storia della Nord verrà sempre ricordato e nulla verrà dimenticato", continua il comunicato. Poi, l'accento sulle motivazioni di un così radicale cambiamento che "dovrà saldare i nostri ranghi, coinvolgere più gente possibile in questo ‘nuovo' corso. Il tempo degli equivoci e incomprensioni mettiamocelo alle spalle, che il nostro spirito battagliero sia di ispirazione a tutti i frequentatori della Nord compresi anche quelli più moderati e scettici. Il tempo delle chiacchiere è finito, servono voglia, coraggio, passione e tanto amore per l'Inter, per far sì che torni a risplendere la nostra amata Curva Nord".

I "Pitbull" uno dei gruppi organizzati più recenti, che non potrà più sventolare il proprio simbolo a partire dal 4 gennaio 2023
I "Pitbull" uno dei gruppi organizzati più recenti, che non potrà più sventolare il proprio simbolo a partire dal 4 gennaio 2023

Non appare come un caso il fatto che questa decisione epocale arrivi dopo gli ultimi fortissimi attriti avvenuti proprio nella curva interista poco prima della lunga pausa invernale, lo scorso 30 ottobre, in occasione Inter-Sampdoria. Durante il corso del primo tempo del match interno a San Siro, gli ultrà svuotarono la Curva e obbligarono anche altri tifosi – che non facevano parte di alcun gruppo organizzato – ad abbandonare il proprio posto. Denunce dei tifosi più "moderati e scettici" come vengono definiti nel comunicato attuale, fecero scattare una feroce polemica proprio contro i collettivi per il loro operato, nonché per le motivazioni di fondo. Da lì, una spaccatura profonda e reale alla quale ora si cerca di porre rimedio nel provare a riunirsi sotto un'unica bandiera e simbolo. In attesa di capire come verrà accolta l'iniziativa da chi, da sempre, va allo stadio dietro a emblemi o nomi particolari tranne quello della propria squadra del cuore.

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