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Südtirol finalmente in Serie B, con la miglior difesa d’Europa: fargli gol è quasi impossibile

Storica promozione del Südtirol in Serie B: la doppietta di Daniele Casiraghi alla Triestina ha permesso alla società dell’Alto Adige di scrivere una pagina di storia del calcio italiano.
A cura di Vito Lamorte
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Una pagina di storia del calcio italiano è stata scritta oggi dal Südtirol, che oggi ha conquistato la promozione in Serie B per la prima volta nella sua storia ed è diventata la prima squadra del Trentino Alto-Adige a disputare il campionato cadetto a girone unico perché quando lo fece il Bolzano (1947-1948) la B era divisa in tre gironi. La squadra del presidente Gerhard Comper e allenata da Ivan Javorčić ha vinto il girone A dopo un bel duello con il Padova conquistando la promozione in casa della Triestina grazie alla doppietta di Daniele Casiraghi.

I Biancorossi hanno raggiunto un traguardo straordinario dopo un torneo che li ha visti protagonisti fin dalle prime battute e hanno chiuso il campionato come miglior difesa d'Europa con soli 9 gol subiti e un totale di quattordici giocatori mandati in gol nell'arco di tutta la stagione. Gli altri numeri raccontano tutti i meriti di questa squadra, che in 38 partite ha vinto 27 volte, ha raccolto 9 pareggio e perso due volte. Il Südtirol non ha mai perso in casa: tra le mura amiche del Druso sono arrivate 14 vittorie e 5 pareggi.

Queste le parole del direttore sportivo Paolo Bravo, che ha commentato così ai microfoni di Eleven Sports la vittoria del campionato della sua squadra: "Grazie ai ragazzi, staff tecnico e società, che ha permesso tutto questo. Da adesso comincerà un'altra sfida, è giusto che ora se la godano tutti. Dedica? Ai miei genitori: il momento più bello? Il 94′ di oggi. I numeri non mentono mai, la difesa è stata una grande forza, aiutata dal resto della squadra, che ha avuto spirito di sacrificio e abnegazione, che ci hanno permesso di compiere questo piccolo miracolo".

Quella del Südtirol è una storia molto particolare, perché si tratta di una squadra nata a metà anni '90 a Bressanone rilevando il titolo dalla polisportiva Sport Verein Milland con l'idea di dare una squadra di riferimento a tutta la comunità calcistica in Alto Adige ad un territorio con mezzo milione di abitanti in cui si parlano tre lingue (l'italiano, il tedesco e il ladino) e le discipline invernali la facevano da padrone. Dal doppio salto che dalla Promozione ha visto i Biancorossi approdare in Serie D perdendo una sola gara in due anni, poi è arrivato l'approdo nel professionismo nel 2000 e la società costretta a spostare la sede a Bolzano (definitivamente nel 2011) per poter giocare allo stadio Druso del capoluogo.

Da quel momento in poi il club non è più retrocesso, anzi: negli ultimi anni ha sempre fermato la sua corsa verso la promozione in Serie B ai play-off ma quest'anno è arrivato il riconoscimento per l'ottimo lavoro svolto, sia dal punto di vista sportivo che economico. Il centro sportivo del Südtirol è uno spettacolo: un impianto che accoglie ragazzi nei campus estivi oltre che le nazionali (quella tedesca, ad esempio) per i ritiri dotato di cinque campi da calcio ed altre importanti strutture (bar, spogliatoi moderni, piscina calda, vasca a freddo, palestra e un centro di fisioterapia).

La squadra del presidente Gerhard Comper applica il Salary cap e nessuno dei calciatori si avvicina ai 100mila euro annui. I membri del CDA sono tutti del posto il progetto societario è tra i più solidi della C, tanto da riuscire a portare uno dei club con il budget complessivo tra i più bassi della Lega Pro in Serie B. Importante la gestione del settore giovanile, che è il punto focale del progetto sportivo e sul quale il Südtirol lavora in maniera minuziosa per mettere le basi per gli investimenti del futuro.

Intanto il club professionistico più a settentrione d'Italia si gode il suo risultato storico: la lunga rincorsa del Südtirol era iniziata il 4 maggio del 2000 con la prima promozione in Serie C2 ed era proseguita nel 2010 con il salto in Lega Pro Prima divisione, la terza serie nazionale; fino al 24 aprile 2022. L'account ufficiale della Serie B ha accolto la società dell'Alto Adige con una frase piuttosto inflazionata ma quanto mai calzante in questa occasione: "La prima volta non si scorda mai".

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