Striscione sotto casa di Gattuso prima di Israele-Italia: “Non si gioca con chi uccide i bambini”

Nelle ultime ore è diventata virale sui social l'immagine di uno striscione che sarebbe stato affisso sotto la casa di Gennaro Gattuso, Ct della Nazionale Italiana di calcio, in Calabria a Corigliano-Rossano. La foto mette in evidenza una frase ben precisa: "Rino non si gioca con chi uccide i bambini". Nelle scorse settimane, secondo quanto riferisce la Gazzetta del Sud, un gruppo di abitanti del comune calabrese avrebbe lanciato una petizione che ha raccolto diverse centinaia di firme.
La richiesta fatta a Gattuso era quella di non giocare la partita dell'Italia contro Israele in programma stasera a Debrecen (Ungheria ndr) valida per le qualificazioni ai prossimi Mondiali 2026. Questo gruppo di cittadini avrebbe chiesto al CT di non giocare come gesto di vicinanza al popolo palestinese. Gattuso in conferenza stampa e nelle ore precedenti alla partita ha spiegato già in due occasioni il suo punto di vista sulla questione. La partita di fatto si giocherà ma resta la forte presa di posizione dei suoi concittadini sulla questione.

Le parole di Gattuso prima di Israele-Italia
Gattuso fin da subito era intervenuto sulla questione: "Fa male al cuore vedere civili e bambini che perdono la vita. Però noi facciamo un altro mestiere: dobbiamo giocare, è il nostro dovere". Nella giornata di ieri poi, nel corso della conferenza stampa ufficiale della partita che precede la sfida contro Israele di questa serata, Gattuso ha aggiunto: "Sono un uomo di pace, per tutto il resto, la situazione è nota a tutti… fa male vedere quello che sta succedendo, persone e bambini che perdono la vita, più di questo non voglio dire. Siamo qui per fare la partita e rispettare il nostro lavoro. C'è tanto rispetto e c'è tanto dolore".
Diversi tifosi sono divisi circa questa situazione sottolineando come il CT possa fare ben poco in questo momento. Da settimane, nella marcia di avvicinamento alla partita, si era chiesto anche l'intervento della FIGC e del CONI per fare in modo di non disputare questa sfida, ma la partita si giocherà e l'Italia in campo dovrà fare di tutto per centrare un'altra vittoria, magari anche con un cospicuo numero di gol, per accorciare il gap sulla Norvegia.