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Stankovic impazzisce contro l’arbitro, poi tende la mano: non è un gesto di pace, rischia grosso

Dejan Stankovic espulso nella partita tra il Ferencvaros e il Debrecen per la Coppa d’Ungheria. Proteste feroci contro l’arbitro e anche una presa in giro.
A cura di Marco Beltrami
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Dejan Stankovic come non l'abbiamo mai visto. La vecchia conoscenza della Serie A che lavora attualmente come allenatore del Ferencvaros in Ungheria, ha perso la testa contro l'arbitro. In occasione del match della Coppa nazionale tra la sua squadra e il Debrecen, l'ex centrocampista di Lazio e Inter ed ex tecnico della Sampdoria, è stato espulso dopo un feroce sfogo contro l'arbitro. Un gesto in particolare, dopo il provvedimento disciplinare ricevuto, rischia tra l'altro di costargli anche un prolungamento della squalifica.

Un rigore concesso agli avversari nei minuti finali dei tempi regolamentari ha scatenato l'ira di Stankovic. Quest'ultimo non aveva digerito già il cartellino rosso per uno dei suoi in avvio di secondo tempo. L'arbitro ha deciso di non fare finta di nulla di fronte all'atteggiamento del mister e ha estratto il giallo nei confronti del mister biancoverde. Benzina sul fuoco per Deki che ha iniziato ad inveire in maniera ancor più veemente, gesticolando e facendo riferimento anche ad un episodio precedente. Parole pesanti, con i collaboratori che non sono riusciti a fermarlo.

Il direttore di gara, che si era allontanato dalla panchina, è stato richiamato dal quarto uomo: impossibile restare indifferenti di fronte a quella plateale polemica. Inevitabile il rosso, e quindi l'allontanamento dal campo per Stankovic. A quel punto dopo aver gesticolato e urlato ulteriormente, Stankovic è sembrato fare un passo indietro tendendo la mano all'arbitro. Un segno di scuse legato alla comprensione dell'errore? Non proprio, visto che quando l'ufficiale ha risposto allungando la mano, Stankovic ha tirato indietro la sua, iniziando ad applaudirlo ironicamente. Una presa in giro che potrebbe costargli uno stop più lungo da parte del giudice sportivo.

Alla fine il Ferencvaros anche senza Stankovic in panchina e nonostante il gol incassato, è riuscito a vincere ai calci di rigore, qualificandosi per i quarti di finale di Coppa d'Ungheria. Dopo l'1-1 dei tempi regolamentari e supplementari, la lotteria dei penalty ha sorriso agli uomini di Stankovic che hanno giocato praticamente per 60′ in inferiorità numerica.

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