Spinazzola vede la luce a 9 mesi dall’infortunio: ultimo step prima del rientro in campo
Leonardo Spinazzola è pronto a buttarsi alle spalle la stagione più brutta della sua carriera. Il rientro in campo del terzino della Roma si avvicina sempre di più. Dopo il rinvio forzato della settimana scorsa, oggi il giocatore è invece arrivato finalmente in Finlandia, a Turku, per l'ultima e decisiva visita di controllo dopo il terribile infortunio al tendine d'Achille. A 9 mesi da quella maledetta notte (il 2 luglio 2021 ndr) in cui il giocatore dovette stoppare quello che era stato fino a quel momento uno straordinario Europeo, Spinazzola è pronto a sottoporsi al controllo decisivo dal professor Lempainen che valuterà al meglio ogni tipo di parametro per capire se l'ex Atalanta e Juventus sarà pronto al 100%.
La Roma, il giocatore e lo staff medico, tutti in attesa di capire quale sarà l'esito dei lunghi test che sarà chiamato a svolgere Spinazzola in questa giornata in Finlandia. Mourinho lo attende, lo ha sempre fatto da inizio stagione, sin dal suo insediamento alla Roma. Il tecnico portoghese vuole concludere il campionato con Spinazzola in campo, è uno dei suoi grandi obiettivi. Ad accompagnare il giocatore a Turku anche il medico sociale della Roma. Il club spera di potere avere l'ok decisivo affinché Spinazzola possa aiutare la squadra in questo momento decisivo. Il terzino giallorosso è stato infatti inserito anche nella nuova lista Uefa stilata a inizio anno per le fasi finali della Conference League.
In Finlandia però Spinazzola non si dovrà sottoporre alla solita visita di routine. Come scrive il Corriere dello Sport quest'oggi, il giocatore sosterrà alcuni test specifici. Esami strumentali ai test in campo tra corsa, salti, sprint da 10 e 20 metri ma anche cambi di direzione che saranno necessari per la misurazione del sistema neuromuscolare. Oltre ai test fisici, in Finlandia valuteranno anche il giocatore dal punto di vista psicologico per capire se Spinazzola sarà in grado di svolgere determinati movimenti senza paura.
Insomma, tutto il necessario per poter dare poi l'ok al giocatore e consentirgli di rientrare gradualmente in gruppo dopo i primi esercizi di riscaldamento degli ultimi giorni. Prima di una convocazione però, dovranno trascorrere dalle 2 alle 3 settimane dalla visita di controllo in Finlandia. In tempo per sperare di poter giocare il finale di campionato e magari la fase finale della Conference League che la Roma vuole assolutamente portarsi a casa per dare uno slancio decisivo alla stagione in corso.
