Spalletti indiavolato nel recupero di Juventus-Bologna: lo ha urlato tre volte, con chi ce l’aveva

Luciano Spalletti ha perso letteralmente le staffe nel finale di Bologna-Juventus. Incontenibile in panchina l’allenatore dei bianconeri, che ha vissuto tutto il match con grande trasporto fino al recupero, quando c’è stato da difendere un successo preziosissimo. L’ex CT ha iniziato a inveire in panchina dopo un’occasione sciupata da Openda, ma non ce l’aveva con il suo giocatore. Il destinatario dei suoi strali è stato infatti il guardalinee, al quale ha urlato per ben tre volte un “no” perentorio a distanza.
Luciano Spalletti infuriato con il guardalinee nel finale di Bologna-Juve
L’attaccante belga infatti si era creato una possibile chance per chiudere il discorso. Dopo aver rubato il pallone a Holm, Openda si è presentato davanti a Ravaglia ma la sua conclusione è finita alta. A quel punto Spalletti ha iniziato a sbracciarsi in panchina, urlando e muovendo le braccia in direzione del guardalinee, reo a suo dire di non aver ravvisato la deviazione del difensore del Bologna impegnato in un tentativo di recupero disperato su Openda.

Perché Spalletti si è arrabbiato
Un angolo che avrebbe permesso alla Juventus di far scorrere secondi preziosi e che, per Spalletti, non è stato concesso. Ecco allora le urla feroci verso l’ufficiale, con un Spalletti disperato che ha poi allargato le braccia anche in direzione dell’arbitro con lo sguardo spiritato. Pochi secondi dopo, l’allenatore bianconero è sembrato dire qualcosa al collaboratore di Massa, senza però ottenere risposta. Fortunatamente per lui è arrivato il fischio finale a mettere tutti d’accordo.
Spalletti sin dai primi minuti è sembrato più attento del solito nello spronare i suoi. Si è lamentato platealmente di un errore di David e ha chiesto ai suoi collaboratori di far scaldare Openda per mettere pressione proprio ai suoi attaccanti. Nonostante tutto, ha aspettato la ripresa per inserire il belga e Cabal, e i cambi gli hanno dato ragione, con i due giocatori decisivi per una vittoria molto pesante in chiave Europa.