Spalletti dopo Milan-Napoli ai quarti di Champions: “Un buon sorteggio? Lo dicono gli incompetenti”
Un derby europeo per il Napoli nei quarti di finale di Champions League: l'urna ha scelto questo destino per la formazione di Luciano Spalletti che, dunque, per proseguire la propria corsa europea dovrà confrontarsi contro il Milan di Pioli. Un avversario più che scomodo per i partenopei con il tecnico che ha sottolineato il DNA rossonero nella competizione, rifiutando il ruolo di favoriti: "Ne hanno vinte 7, chi dice che è stato un sorteggio facile è un incompetente".
Milan-Napoli sono le Forche Caudine del calcio italiano in Champions, in attesa di sapere se la vincente poi si ritroverà ad affrontare un secondo derby, contro l'Inter impegnata con il Benfica nello stesso lato del tabellone. Un match che porta con sé il gusto unico di un derby ma anche tutte le insidie che i pensieri e le valutazioni del giorno dei sorteggi portano con sé. E mentre all'estero c'è anche chi grida già al complotto e alle palline truccate a favore delle squadre italiane, e chi indica il Napoli quale favorita principale tra le otto rimaste, c'è qualcuno non ci sta. E questo qualcuno è Luciano Spalletti.
"Già contro i tedeschi hanno fatto questo giochino con noi e ti mettono in difficoltà psicologica. Uno svantaggio che ha reso tutto più complicato, non è stato facile. Poi c'è la felicità per aver preso la qualificazione, riuscendo a giocare con una certa libertà mentale" ha evidenziato uno Spaletti per nulla soddisfatto della prossima avversaria europea identificata nel Diavolo rossonero, che il Napoli affronterà per ben tre volte nel giro di poche settimane tra campionato ed Europa. Il 2 aprile ci sarà la sfida di Serie A a San Siro, prodromo al doppio confronto di Champions: "Ci conoscono loro, li conosciamo noi… " ha sottolineato Spalletti: "Ora li vedo molto in salute perché grazie alla competenza del loro tecnico sono riusciti a ritrovare un nuovo assetto, dopo un momento difficile che passano tutti. Chi vincerà? Chi sarà più bravo durante la partita".
E se il destino delle tre gare Spalletti lo affida sin da subito a ciò che accadrà in campo, è sulle riflessioni sul sorteggio che interviene in modo diretto e preciso, senza giri di parole: "Solo gli incompetenti di calcio parlano che c'è stato per noi un "buon sorteggio", perché la Champions League è di casa al Milan e il loro direttore, Paolo Maldini, da solo ne ha vinte cinque". Numeri da brividi, impensabili oggi per un Napoli che in Europa ha pagato fin qui pegno: "Nei giorni scorsi ho letto che il PSG ed altre squadre come il City, fanno fatica ad arrivare in fondo mancando di esperienza internazionale. Se è vero allora dobbiamo dire che il Milan è favorito in Champions League, rimaniamo obiettivi ed equilibrati. Non si fanno risultati a parole"
