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Serie A, c’è la data d’inizio del prossimo campionato: si parte il 12 settembre

Il Consiglio di Lega di Serie A, ha individuato nel prossimo 12 settembre il giorno nel quale dare il calcio d’inizio al prossimo campionato. L’annuncio ufficiale dovrebbe arrivare dopo la riunione del Comitato Esecutivo dell’Uefa, in programma giovedì a Nyon, dove verranno rese note anche le date di Champions ed Europa League.
A cura di Alberto Pucci
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Mentre le squadre si preparano per terminare questa travagliata stagione, il Consiglio di Lega di Serie A ha già pronta la data di partenza del prossimo campionato: il 12 settembre 2020. Nonostante si sia conclusa senza nessun comunicato ufficiale l'odierna riunione, che prevedeva all'ordine del giorno anche l'estensione dei prestiti e dei contratti in scadenza il 30 giugno e i diritti televisivi, pare infatti chiara l'intenzione di dare il calcio d'inizio al prossimo torneo in quella data.

L'ufficialità dovrebbe arrivare nei prossimi giorni, subito dopo le decisioni del Comitato Esecutivo dell'Uefa che si svolgerà mercoledì. Solo dopo l'appuntamento dei vertici di Nyon, che dovranno valutare e annunciare il calendario e le date della fine di Champions ed Europa League di questa stagione e l'inizio degli appuntamenti continentali del prossimo anno, il nostro calcio potrà infatti rendere ufficiale il via della stagione 2020/2021.

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L'accordo per la Serie A in chiaro

In attesa dell’assemblea di Lega di A, in programma il prossimo giovedì, nelle prossime ore il Consiglio prenderà non solo una decisione per i contratti in scadenza, ma anche per il campionato Primavera: anche lui sospeso a causa dell'emergenza Coronavirus. Nel frattempo sono arrivate schiarite anche per la questione legata alla trasmissione in chiaro di alcune partite di questo torneo. "Siamo a buon punto nel trovare un accordo importante che venga incontro a tutti – ha confermato il ministro Spadafora, durante una diretta su Facebook – Ovviamente non su tutte le partite. Non è facile. Sky detiene i diritti, le partite in chiaro non sono mai state assegnate di fatto a nessuno, poi c'è la Rai, Mediaset a Dazn. Insomma, è una sfida complessa ma ci stiamo riuscendo".

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