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Mondiali in Qatar 2022

Sarà un’altra la nazionale ripescata ai Mondiali: all’Italia non basta avere il ranking più alto

Il ripescaggio dell’Italia ai Mondiali di Qatar 2022 è impossibile nonostante il regolamento lasci un appiglio per l’esclusione, al momento solo ipotetica, dell’Iran. Il suo posto eventualmente sarebbe preso da un’altra nazionale: due le indiziate.
A cura di Maurizio De Santis
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Italia fuori dai Mondiali 2022 in Qatar, non c'è alcuna possibilità che venga ripescata nemmeno in caso di eventuale esclusione dell'Iran.
Italia fuori dai Mondiali 2022 in Qatar, non c'è alcuna possibilità che venga ripescata nemmeno in caso di eventuale esclusione dell'Iran.
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Una ferita che sanguina, non basterà il tempo rimarginarla ma serviranno solo i risultati del campo. L'eliminazione dell'Italia dai playoff – uscita contro la Macedonia del Nord senza nemmeno avere la possibilità di giocarsi tutto in finale col Portogallo – fa ancora male. La mancata partecipazione ai Mondiali di Qatar 2022 è un trauma sportivo (il secondo consecutivo dopo Russia 2018) durissimo dal quale riprendersi. Non esistono trattamenti di favore o scorciatoie per sperare in un clamoroso quanto grottesco ripescaggio.

Non ce ne sono i margini nemmeno adesso che quel pasticciaccio brutto capitato in Iran ha (ri)aperto gli occhi della Fifa sulla questione dei diritti umani nel Paese asiatico. Le immagini delle migliaia di donne a cui è stato negato l'accesso allo stadio, pur essendo in possesso di biglietto, e successivamente caricate dagli agenti – che hanno spruzzato spray al peperoncino sulla folla – hanno fatto il giro del mondo e sono arrivate anche sugli smartphone dei funzionari della Federazione. Imbarazzo, sgomento, levata di scudi: nel corredo di reazioni suscitati da quell'episodio si assemblò di tutto, compreso il miraggio di trovare uno "strapuntino" alla Nazionale di Roberto Mancini che sull'aereo verso la Coppa nella Penisola Araba troverebbe un posto nella stiva. Un'ipotesi che non fu solo frutto di fantasia ma motivata dalle norme.

Gianni Infantino ha definito impossibile con una battuta il ripescaggio dell'Italia ai Mondiali.
Gianni Infantino ha definito impossibile con una battuta il ripescaggio dell'Italia ai Mondiali.

Sostituzione. È la parola magica contenuta nell'articolo 6 del regolamento preliminare Fifa sui Mondiali 2022. Non c'è un criterio determinato ma solo discrezionalità da parte del Governo del calcio internazionale nel scegliere chi tirare sulla scialuppa: "Se una qualsiasi associazione si ritira o viene esclusa dalla competizione – si legge nella prescrizione in questione -, la Fifa deciderà sulla questione a sua esclusiva discrezione e intraprenderà qualsiasi azione si ritenga necessario".

Un atto salvifico che in linea teorica – perché non si tratta di un procedimento automatico, soprattutto per la gravità e l'eccezionalità di sanzioni del genere – potrebbe verificarsi solo se la Federazione di una selezione già qualificata ai Mondiali fosse sospesa o espulsa dalla Fifa. Una sanzione che arriverebbe al termine di procedura specifica (disciplinata dagli articoli 16 e 17 dello Statuto Fifa) fino al decadimento dell'affiliazione.

Ecco perché quando al presidente della Fifa, Gianni Infantino (a Firenze per partecipare a un evento al Franchi), fanno la domanda fatidica sul possibile ripescaggio dell'Italia lui replica con un laconico: "Da italiano, per me è una tristezza incredibile, mi viene da piangere… ma siamo seri, per favore". Un'espressione quest'ultima utilizzata, sia pure con accenti molto più marcati e parole differenti, da Evelina Christillin, membro europeo della Fifa. Il concetto è molto semplice: "Togliamoci dalla mente che l'Italia possa andare al Mondiale – ha ammesso a Rai Radio 1, ospite della trasmissione Un Giorno da Pecora -, è impossibile che la nostra nazionale venga ripescata".

Evelina Cristillin, componente del Consiglio della Fifa, si è pronunciata in maniera molto netta sull'eventuale ripescaggio in caso di estromissione dell'Iran.
Evelina Cristillin, componente del Consiglio della Fifa, si è pronunciata in maniera molto netta sull'eventuale ripescaggio in caso di estromissione dell'Iran.

Perché? Semmai la Fifa fosse costretta a colmare una casella lasciata vacante da una nazionale estromessa per motivazioni molto gravi (come nel caso dell'Iran) a prenderne il posto non sarebbero gli Azzurri, nonostante una posizione nel Ranking molto alta (sesto piazzamento), ma un'altra squadra. E di un atto di questo tipo nemmeno si è discusso nel recente Consiglio della Federazione che si è svolto Qatar. "Non si è parlato di un'esclusione dell'Iran dai Mondiali, né si è fatto riferimento a quanto accaduto nel Paese. In ogni caso, se pure fossero stati esclusi al loro posto sarebbe entrata una squadra asiatica". Chi? Una tra Australia ed Emirati Arabi che nella finalissima playoff di giugno si giocano la sfida decisiva con il Perù. Dentro o fuori vale solo per loro. Ahinoi, restiamo a casa con molto demerito e poco onore.

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