84 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Riapertura stadi, Spadafora: “Da Ministro voglio ritorno dei tifosi: ne parliamo tra due settimane”

Il ministro per le politiche giovanili e lo sport, Vincenzo Spadafora, ha parlato a Radio Punto Nuovo sul tema della riapertura degli stadi: “Il mio auspicio è che i tifosi possano tornare allo stadio, a tutti interessa”. Infine il ministro ha sottolineato come sia importante riaprire tutti gli impianti sportivi, non solo gli stadi di calcio: “Il mio obiettivo non è solo riaprire gli impianti nel calcio, ma anche tutte le altre strutture dello sport”.
A cura di Vito Lamorte
84 CONDIVISIONI
Immagine

"Il mio auspicio, come ministro, è che i tifosi possano tornare allo stadio, a tutti interessa. Siamo stati rigorosi quando ce n'è stato bisogno ed è per questo che adesso possiamo riprendere a giocare regolarmente. Parlare di date per la riapertura al pubblico degli stadi sarebbe sbagliato". Così Vincenzo Spadafora, ministro dello Sport e delle Politiche Giovanili, ha parlato a Radio Punto Nuovo sul tema della riapertura degli stadi e ha fatto capire che bisognerà attendere i numeri dei contagi che riguarderanno i giorni della riapertura della scuole prima di prendere decisioni in merito. Si sta discutendo molto in merito alla riapertura degli impianti calcistici e dopo qualche tiepida apertura estiva l'idea è tramontata a causa della risalita dei contagi da Coronavirus.

Il ministro ha dichiarato che la riapertura non riguarderà solo gli stadi di calcio ma tutti gli altri impianti e strutture sportive: "Dobbiamo vedere cosa accade tra un paio di settimane, soprattutto quali saranno i dati dei contagi dopo la riapertura delle scuole. Soltanto dopo questo passaggio potremo aprire una riflessione seria. Vediamo cosa succede con le scuole e poi parleremo con il CTS e la Lega Serie A. Il mio obiettivo non è solo riaprire gli impianti nel calcio, ma anche tutte le altre strutture dello sport".

Spadafora sul blocco bonus giugno: A lavoro per superare ostacolo

Lo stesso Spadafora poche ore fa aveva fatto pervenire una nota ufficiale in merito al blocco del decreto che avrebbe permesso a Sport e Salute d erogare il Bonus di giugno: "Una brutta notizia: dopo molti giorni di attesa la Corte dei Conti ha momentaneamente bloccato il decreto che avrebbe permesso a Sport e Salute di erogare il Bonus di giugno. E, purtroppo, senza la registrazione del decreto non è possibile procedere. So bene quanto sia urgente per ciascuno poter ricevere un sostegno che io ho voluto con tanta forza ma che deve arrivare ora perché è ora che serve. A volte si sottovaluta che il tempo con cui le misure decise dal Governo si trasformano in realtà può fare la differenza sulla vita delle persone. Io ne sono pienamente consapevole, e farò di tutto per sbloccare la situazione al più presto". 

84 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views