Rebus rinnovo tra Insigne e il Napoli: il piano di De Laurentiis allontana il capitano azzurro

Lorenzo Insigne è stato uno dei grandi protagonisti della vittoria agli Europei dell'Italia di Roberto Mancini. Il #10 azzurro si è distinto contro il Belgio ai quarti con un gol da manuale del calcio e ha poi mostrato grande sacrificio in campo nel corso delle successive gare, fino al trionfo di Londra. Ma nonostante questo, il rinnovo contrattuale con il Napoli resta ancora un rebus da risolvere. Insigne ha un contratto in scadenza a giugno del 2022 e specie dopo l'exploit agli Europei, diversi club inglesi, francesi e spagnoli stanno osservando con attenzione l'evolversi della vicenda. De Laurentiis in questo momento non si schioda dalla sua volontà di rinnovare il contratto del giocatore alle sue condizioni.
Insigne attualmente percepisce un ingaggio pari a 5 milioni di euro e punta ad un aumento pari a poco più di 6 milioni di euro. Il presidente azzurro rilancia invece con un'offerta al ribasso da 3,5 milioni che ovviamente non può che aprire una frattura tra le parti. De Laurentiis, secondo quanto scrive il Corriere dello Sport, non avrebbe nemmeno telefonato al giocatore per complimentarsi dopo il trionfo di Londra. I due non si vedono e non si parlano dall'ultima gara di campionato contro il Verona. Spalletti intanto prova a ricucire la frattura sperando di poter contare su Insigne.
Insigne si avvia verso lo status di parametro zero
In agenda ci sarebbe un appuntamento post Europeo per trattare l'argomento del contratto in scadenza ma per il momento non c'è stato ancora alcun incontro in programma con il manager del giocatore, Vincenzo Pisacane, né con Insigne. L'impressione è che servirà un grande sforzo reciproco per restare a galla: il club sembra intenzionato a offrire un prolungamento a ingaggio ridotto rispetto ai 5 milioni attuali, mentre Lorenzo non accetta riduzioni.
Anzi: aspira a un ritocco verso l'alto o a gestire i propri diritti d'immagine. A questo punto Spalletti ha provato ad intervenire telefonando al suo capitano dopo la conquista degli Europei. L'aveva già fatto dopo la vittoria contro il Belgio. Ma nonostante questo, è difficile adesso ipotizzare cosa possa accadere. Al momento si sta ripetendo ciò che in questi anni è avvenuto per altri calciatori del Napoli: ci si avvia allo status di parametro zero. Un po' come successe a Mertens ma anche a Milik, Callejon, Hysaj e Makskimovic.