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Quando l’Italia sfidò il Resto del Mondo: Ronaldo, Zidane e Batistuta nella stessa squadra

Il 16 dicembre 1998 andò in scena all’Olimpico di Roma la gara tra la Nazionale Italia e una rappresentativa del Resto del Mondo per celebrare i 100 anni della Federazione Italiana Giuoco Calcio. La selezione azzurra allenata da Dino Zoff, capitano del Mundial 1982; affrontò in uno stadio semi-deserto la rappresentativa World Stars guidata da Batistuta, Ronaldo, Zidane, Rui Costa e Weah.
A cura di Vito Lamorte
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Nel 1998 la Federazione Italiana Giuoco Calcio compiva 100 anni e per festeggiare questa ricorrenza venne organizzata allo stadio Olimpico di Roma una partita tra la Nazionale Italiana e una rappresentativa del "Resto del Mondo" che venne chiamata World Stars. L'organo che controlla il calcio in Italia venne costituito a Torino il 26 marzo 1898 con il nome di ‘Federazione Italiana del Football (FIF)' e il primo presidente fu l'ingegnere Mario Vicary dopo che la Costituente era stata presieduta dal Enrico D'Ovidio. Non si tratta di un'idea originale, visto che nel 1963 venne organizzata una simile manifestazione a Wembley per il centenario della Football Association, ma quell'evento viene ricordato con un certo trasporto a distanza di anni.

Il 16 dicembre sul rettangolo verde dell'impianto di Tor di Quinto ci fu una vera e propria sfilata di stelle ma a festeggiare quell'evento accorsero poco più di ventimila persone. L'Italia aveva al timone Dino Zoff da qualche mese, dopo che l'avventura nel Mondiale francese era naufragata sulla traversa di Gigi Di Biagio, e il fatto che il capitano del Mundial 1982 fosse sulla panchina in quel momento storico lasciava ben sperare. Quella azzurra era una selezione abbastanza giovane (media di 26 anni, 9 mesi e 12 giorni) e venne mandata in campo con classico 4-4-2 che vedeva Peruzzi tra i pali, Panucci, Cannavaro, Nesta e Maldini in difesa; a centrocampo Fuser, Dino Baggio, Albertini e Di Francesco con Totti di supporto a Filippo Inzaghi.

La selezione del Resto del Mondo, che in panchina vedeva il tandem Parreira-Venglos, venne schierata con una specie di 4-3-3 con il tridente Batistuta, Ronaldo e Weah in avanti; a centrocampo Dunga a fare da mediano con Zidane e Rui Costa mezze ali e in difesa Ze Maria, Nyathi, Hierro e Winter. In porta per le World Stars c'è Gianluca Pagliuca, che non è stato confermato da Zoff dopo la Coppa del Mondo e ha risposto alla convocazione del Resto del Mondo in polemica, neanche troppo velata, con il neo CT azzurro.

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Quello che risalta subito è la presenza di tre Palloni d'Oro nello stesso team e la qualità offensiva della formazione delle World Stars: Zidane e Rui Costa a innescare il Fenomeno, Batigol e Re George non sarebbe possibile averli insieme nemmeno nei sogni più rosei dei fantallenatori o dei selezionatori by Football Manager. Una delizia per gli occhi e per gli amanti del gioco. Prima del match ci fu una cerimonia con i bambini che disegnano sul prato il numero 100 in tuta azzurra e con cartelloni che indicano le città italiane, palloncini tricolori e pupazzi gonfiabili giganti. "De gustibus non est disputandum".

La gara è intensa nella prima frazione e molto più simile ad un'esibizione nel secondo. I primi 45′ si chiudono sul risultato di 3-2 per gli Azzurri in virtù delle reti di Inzaghi, bella girata al volo su assist dalla sinistra; Di Francesco, suo unico gol in Nazionale, e Fuser, gran tiro di destro dai 16 metri. Grande protagonista della prima frazione fu Demetrio Albertini, che mise la firma in tutte e tre le marcature italiane e organizzò la manovra in maniera eccellente. Per le  World Stars in gol Batistuta, con un tiro di sinistro imparabile per Peruzzi; e Weah, che sfruttò un'indecisione delle difesa azzurra dopo un'azione solitaria di Ronaldo. Nella ripresa il mattatore fu Enrico Chiesa, autore di una tripletta. L'ultimo prima dell'ex attaccante di Parma, Samp, Lazio e Firoentina ad aver fatto tre gol in una partita della Nazionale era stato Paolo Rossi.

Il tabellino di Italia-Resto del Mondo 6-2

RETI: 9′ F. Inzaghi (I), 20′ Batistuta (W), 22′ Weah (W), 36′ Di Francesco (I), 43′ Fuser (I), 57′, 79′, 87′ Chiesa (I).

ITALIA: Peruzzi (46′ Buffon); Panucci, Cannavaro (46′ Torricelli), Nesta (40′ Negro), Maldini (65′ Pessotto); Fuser, D. Baggio (46′ Cois), Albertini (46′ Tommasi), Di Francesco (46′ Bachini); Totti (55′ Chiesa), F. Inzaghi (46′ Delvecchio). Allenatore: Zoff.

WORLD STARS: Pagliuca (46′ Shorumnu), Ze Maria, Hierro (55′ Nakata), Nyathi, Winter (46′ J. Guerrero); Rui Costa (46′ Bierhoff), Dunga (65′ João Pinto), Zidane (46′ J. Hernández); Weah, Batistuta (46′ Salas), Ronaldo (32′ Suker). Allenatore: Parreira e Venglos.

Arbitro: Remy Harrel (Francia).

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