Pollice su, sorriso e panca: Paulo Dybala è tornato ad allenarsi in palestra

Paulo Dybala è tornato ad essere la ‘Joya' che tutti conoscono: il campione bianconero si sta allenando al cento per cento, dopo la malattia che ha colpito lui e la sua compagna Oriana. Una degenza lunga, che ne aveva debilitato lo spirito e il corpo ma adesso il peggio è passato e il fuoriclasse della Juventus lo ha voluto fare sapere attraverso i social, con un post e una foto su Instagram.
Di nuovo sugli attrezzi e in palestra, sorriso e pollice su: Paulo Dybala ha rassicurato fan, amici e tifosi. Il peggio è passato, si torna a lavorare in vista del rientro sul campo, in vista degli allenamenti che – dietro a precise indicazioni medico sanitarie – potrebbero riprendere con l'inizio di maggio. Tanto vale, anticipare i tempi e farsi trovare pronti fisicamente, poi si dovrà riprendere il ritmo partita, il contatto con il pallone, l'intesa coi compagni.
‘Buon Pasqua a tutti'
Una Pasqua felice, dunque, per lo juventino che solo un po' di giorni fa non riusciva ad allenarsi con continuità proprio per la lunga degenza da coronavirus, una malattia che ha messo a dura prova un fisico allenato come quello della Joya. Adesso, però, Dybala ha ripreso e il "Buona Pasqua" via social ha il chiaro significato di una rinascita iniziata e rivolta alla ripresa della normalità di tutti i giorni.
La malattia della Joya, l'isolamento, il recupero
L'attaccante argentino della Juventus era risultato positivo ad un tampone anti covid-19. Lui, insieme alla sua compagna, è dovuto rimanere in quarantena e sotto stretta osservazione medica. Una malattia debilitante, che lo ha costretto a dover lottare anche se non ci sono stati momenti davvero preoccupanti. Ma, come è accaduto per altri atleti contagiati, anche la ‘Joya' ha potuto farsi testimone della virulenza del coronavirus, mettendo in guardia tutti per preservare la propria salute.
Il rientro degli stranieri, verso la normalità in vista di maggio
Adesso, Dybala è tornato ad allenarsi a casa mentre la Juventus sta richiamando a Torino tutti i ‘desaparecidos', gli sranieri che via via aveva lasciato andare via, perchè raggiungessero le proprie famiglie e i propri cari. Primo fu Ronaldo, che andò a Madeira per assistere la mamma colpita da ictus, poi Higuain, quindi gli altri giocatori stranieri. Adesso, in vista di un probabile ritorno sui campi di allenamento agli inizi di maggio e con la richiesta di ulteriori 14 giorni di isolamento per chi rientra in Italia, il club ha iniziato a richiamare tutti.