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Poco apprezzato dai tifosi della Juve, accolto con entusiasmo in Scozia: “Avere Ramsey è fantastico”

I tifosi della Juventus hanno esultato come per un trofeo vinto dopo il passaggio di Ramsey ai Rangers ma in Scozia la pensano diversamente.
A cura di Vito Lamorte
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Aaron Ramsey ha lasciato la Juventus proprio nella ultime ore della sessione di mercato invernale per accasarsi ai Rangers di Glasgow. Su questa trattativa si è fatta grande ironia e le battute sui social si sono sprecate. Il centrocampista gallese da tempo è diventato uno dei bersagli dei tifosi bianconeri sulle varie piattaforme a causa dei suoi problemi fisici e la notizia della cessione, seppur temporanea, ha scatenato un enorme entusiasmo per il risparmio che porterà alle casse della Vecchia Signora. Anche la fine di questa storia è stata piuttosto particolare: l’ex Arsenal, dopo aver rifiutato le offerte da alcune squadre di Premier League, ha scelto dove giocare in uno scalo privato nel Regno Unito prima di imbarcarsi sul volo giusto. I dettagli sull'operazione sono stati svelati nelle scorse ore: prestito con diritto di riscatto per gli scozzesi ma per il pagamento dell'ingaggio del gallese i due club hanno stabilito che il 30% dell'ingaggio sarà dei bianconeri.

Tutto lineare? Non proprio. Ramsey ormai era un corpo estraneo rispetto alla squadra di Massimiliano Allegri, nonostante in estate si era parlato di un suo impiego in ruolo diverso rispetto a quanto visto sia negli anni scorsi che nella nazionale gallese. Niente di tutto questo è successo: cinque presenze in stagione, per un totale di 122 minuti, e l’ultima apparizione è datata 20 ottobre in casa dello Zenit in Champions. Dopo non si è più visto a causa dei soliti problemi fisici e del Covid.

Arrivato nel 2019 alla Juventus a parametro zero, la società bianconera gli ha offerto un ingaggio da 7 milioni netti fino al 2023: numeri che con la pandemia sono diventati pesantissimi e che sul bilancio pesavano come un macigno. Ha lasciato Torino dopo 70 presenze e 6 gol, di cui uno decisivo nella corsa Scudetto contro l'Inter prima del lockdown. Già all'Arsenal aveva dimostrato di essere fragile e a Torino le cose non sono andate diversamente: Fabio Paratici puntava ad un affare in stile Dani Alves o Sami Khedira ma l'esito è stato molto diverso.

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Sono state molte le critiche per il centrocampista gallese e per i dirigenti della Juve che hanno scelto di investire su di lui, ma non tutti la pensano allo stesso modo. Giovanni van Bronckhorst, allenatore degli scozzesi, ha parlato in conferenza stampa del suo arrivo e sulle operazioni di mercato del club in questo gennaio: "Con la dirigenza abbiamo avuto sempre le idee chiare, volevamo muoverci soltanto se fossimo riusciti ad alzare il livello. Con Ramsey e Amad (Diallo, ex Atalanta, in prestito dal Manchester United, ndr) ci siamo riusciti. Sono molto felice dei nuovi arrivi, essere riusciti a prendere un giocatore come Aaron è fantastico, ci è voluto tanto duro lavoro da parte di Ross Wilson (il direttore sportivo dei Rangers, ndr) per renderlo possibile". 

Dopo anni di infortuni e critiche, critiche e infortuni, Aaron Ramsey riuscirà a ricambiare la fiducia dei Rangers e mostrare il suo vero valore? Lo sapremo presto. Intanto ai microfoni di Sky Sports UK ha dichiarato: "Non voglio guardare troppo avanti nel futuro. Ora sono qui e sono felice. Penso che questa sia una grande opportunità per me, per ritrovare la forma e godermi il mio calcio. Giocare per una grande squadra come questa sarà bellissimo e spero che siano mesi di grandi successi. Poi quello che succederà succederà, guardo un giorno alla volta e spero di avere ricordi felici qui".

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