Pioli studia il 4-4-2 per fermare la Juve: fuori Leao, Ibra in coppia con Rebic
Se la Juventus gioisce per il recupero sempre più probabile di Chiesa e Morata, il Milan studia a fondo per rispondere all'altezza. Lo sta facendo Stefano Pioli in questi giorni di preparazione verso Juventus-Milan di domenica sera, posticipo di lusso che sarà anche il classico ‘sliding doors‘ sulle sorti europee dei due club. Un autentico spareggio in cui il tecnico rossonero medita qualche mossa tattica a sorpresa per riuscire ad avere la meglio su Pirlo.
Ciò che arriva da Milanello è la voglia del Milan di presentarsi a Torino con qualcosa di diverso e inaspettato per mettere in difficoltà la Juventus. Almeno è questo il tentativo di Pioli che in queste ultime sedute di avvicinamento al big match ha provato anche un 4-4-2. E così, mentre i tifosi rossoneri sono fa giorni inviperiti per la designazione arbitrale, il tecnico del Diavolo la mette sulla tattica per superare Pirlo.
Ovviamente ridurre le ipotesi ad un classico 4-4-2 è riduttivo perché nelle intenzioni di Pioli c'è quella di presentare una squadra dal modulo duttile, che sfrutti gli smarcamenti centrali laddove sulle ali si sa già quale sia la potenza di fuoco. Dopotutto Pioli sulla carta conosce bene questo modulo sul quale si è laureato a Coverciano, ma lo utilizzerà ‘mascherato' e se lo deciderà dal primo minuto il più probabile sacrificato sarà il portoghese Leao che non digerisce l'accoppiata in avanti.
Ibrahimovic-Rebic è la coppia offensiva designata, con un centrocampo che a quel punto potrebbe puntare sull'aiuto di Brahim Diaz che in quel modulo si ritrova alla perfezione. Insieme e lui, spesso rimasto ultimamente ai margini delle partite rossonere, Saelemaekers e Calhanoglu potrebbero agire sulle fasce laterali. Con Kessiè titolare certo, il sacrificato potrebbe essere Bennacer, mentre i 4 di difesa resteranno quelli ‘ideali': Calabria, Kjaer, Tomori, Hernandez.
